l'intervento

Perso nella nebbia con il cellulare scarico, 65enne recuperato sulla ferrata Costantini

Un altro soccorso sulle montagne bellunesi

Perso nella nebbia con il cellulare scarico, 65enne recuperato sulla ferrata Costantini
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Intervento del soccorso alpino ad Agordo.

Perso nella nebbia con il cellulare scarico, 65enne recuperato sulla ferrata Costantini

Passate le 17 di ieri, martedì 18 giugno, la Centrale del Suem è stata chiamata da un escursionista disorientato a causa della nebbia sulla Ferrata Costantini.

Il 65enne di San Tomaso Agordino, dopo aver avvertito che si trovava all'altezza della Cattedrale e che aveva scarsa batteria nel cellulare, non è risultato più raggiungibile al telefono, malgrado i tentativi di mettersi in contatto con lui del Soccorso alpino di Agordo.

Una squadra di 6 volontari ha quindi raggiunto il Rifugio Carestiato, pronta a essere trasportata più in alto possibile dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dato che le nuvole si aprivano e si richiudevano in continuazione.

Imbarcati due soccorritori, l'eliambulanza li ha quindi lasciati nella zona della Cattedrale. Mentre avveniva l'operazione, l'uomo, che nel frattempo era riuscito a ritrovare il tracciato della Ferrata, è stato visto con il binocolo in un punto al di fuori delle nuvole. Avvertito via radio, l'elicottero è volato a recuperarlo, per poi tornare a prendere i due volontari in quota.

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