Picchiarono 3 ragazzi a Lambioi Beach, scatta il "daspo Willy" per tutti
Si tratta di una misura di prevenzione, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma)
All’indomani del violento pestaggio ai danni di tre ragazzi avvenuto alla festa del Lambioi Beach lo scorso sabato 17 giugno, che aveva visto protagonista una banda di giovani di età compresa tra i 21 e 33 anni, il personale delle volanti della Questura di Belluno ha proceduto ad un meticoloso lavoro di ricostruzione della dinamica dell’evento, culminato con l’identificazione di tutti i responsabili dell’aggressione.
Picchiarono 3 ragazzi a Lambioi Beach, scatta il "daspo Willy" per tutti
Per gli autori, già noti alle forze dell’ordine, oltre ad essere stati denunciati per lesioni pluriaggravate, è scattato il cosiddetto “Daspo Willy”.
Un provvedimento, che il nuovo Questore Francesco Zerilli ha ritenuto di adottare immediatamente, come monito per quei soggetti che, forti del branco, approfittano degli eventi di festa e dei momenti di aggregazione per commettere reati, soprattutto a danno dei soggetti più deboli.
Nello specifico le citate misure, redatte dalla locale Divisione Anticrimine e notificate dalle volanti della Questura nella mattinata di sabato 8 luglio, prevedono per due dei principali aggressori, il divieto di accedere a locali di pubblico intrattenimento di tutta la provincia (quali bar, discoteche, locali notturni e similari) nonché il divieto di stanziare nelle immediate vicinanze, per la durata di 24 mesi.
Per il terzo “daspato”, tale divieto è invece limitato a specifici locali della città di Belluno.
Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza del Questore che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).
Il decreto prevede che, nei confronti delle persone denunciate negli ultimi 3 anni per reati commessi in occasione dei gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore possa vietare loro l’acceso in quelle aree.
La violazione del Daspo citato integra autonomo delitto, punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa fino a 20mila euro.
Inoltre, in vista dell’evento “Summer Sound Waves”, in programma per l’appena trascorso sabato 8 luglio, presso la medesima località, il Questore Zerilli ha disposto un mirato servizio di ordine pubblico con personale in divisa, al fine di tutelare l’incolumità dei presenti. Il personale della Questura ha individuato e identificato uno dei giovani autori del citato pestaggio, che nonostante fosse destinatario di “Daspo”, si era comunque presentato all’evento. Per lui un'ulteriore denuncia.