Misura temporanea

Porta la figlia a fare il finto vaccino anti Covid: papà No vax perde la potestà

Aveva raggiunto un compiacente medico di Ravenna per sottoporla alla falsa inoculazione. Ma il Tribunale si è espresso: non potrà più prendere decisioni sulla sua salute.

Porta la figlia a fare il finto vaccino anti Covid: papà No vax perde la potestà
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E' successo tutto lo scorso autunno. Un papà No vax residente con la famiglia in provincia di Belluno, aveva deciso di portare la figlia adolescente da un medico (altrettanto) No vax a Marina di Ravenna per sottoporre la 12enne a una falsa inoculazione. Ma la situazione era venuta a galla e ora il Tribunale si è pronunciato. Un fatto, questo, che ricorda molto da vicino la vicenda avvenuta a Bologna, dove l'ospedale, come riporta NewsPrima, si è visto recapitare la richiesta di una coppia che pretendeva, per il figlio, trasfusioni di sangue donato da non vaccinati... e anche in quel caso il Tribunale ha deciso di tutelare la salute dei minori.

Porta la figlia a fare il finto vaccino anti Covid

E a finire nei guai erano stati entrambi, più altre persone. Molte, purtroppo, segnale che, come è facile intuire, pure su un tema così delicato, spesso e volentieri c'è chi cerca (e trova) delle scorciatoie. E non fa nulla se poi, a rimetterci, magari sono altre persone. Come i soggetti fragili, per esempio. Ma qui il tema è un altro. Sì, perché ora, a distanza di mesi, il Tribunale si è espresso sulla vicenda. E la tegola per il papà No vax è arrivata. Si tratta di una misura temporanea molto pesante.

Papà No vax perde la potestà

In poche parole il Tribunale competente ha sospeso in via cautelativa la potestà genitoriale dell'uomo. La misura, però, è solo temporanea e non impedisce al papà di vedere la figlia: l'uomo, tuttavia, non potrà prendere decisioni per l'adolescente, soprattutto in materia di salute. Ora si attende il dispositivo del Tribunale dei Minori di Venezia che deciderà subito dopo aver sentito entrambi i genitori. La macchina giudiziaria, è bene ricordarlo, era partita dalla madre della piccola.

E resta indagato per concorso con il medico vaccinatore...

La donna, ex compagna dell'uomo, con il suo esposto aveva di fatto messo in evidenza tutta la filiera dando il via alla complessa e importante indagine di Polizia che ha smascherato il medico di Marina di Ravenna, Mauro Passarini, arrestato, e al sequestro di 191 Green pass fasulli. Il papà No vax, in questo ambito, resta indagato per concorso con il medico vaccinatore.

ECCO IL PRECEDENTE: Finti vaccini per avere il Green pass: medico arrestato grazie alla trasferta di un no vax bellunese

Il caso (per certi versi simile) di Bologna

Una vicenda emblematica, rimbalzata su tutti i media nazionali. Un bimbo affetto da cardiopatia e ricoverato al bolognese Sant'Orsola ha rischiato di non essere operato a causa della secca opposizione dei genitori di acconsentire a trasfusioni che non fossero, esclusivamente, provenienti da persone non vaccinate.

La coppia di No vax, infatti, aveva la convinzione - figlia di cattiva informazione e fake news sul tema - che "il vaccino" sarebbe così stato trasmesso al figlio "infettandolo" con i suoi principi attivi. Inutili i tentativi dei medici che hanno cercato di far ragionare i due strenui oppositori al siero che, non paghi di aver lasciato in stallo l'operazione del figlio, hanno anche recuperato una quarantina di donatori - rigorosamente non vaccinati - mediante un appello affidato a una chat Telegram di No vax.

La coppia preferiva quindi lasciare che al figlio venisse infuso sangue di sconosciuti raccattati su internet al posto che del plasma sottoposto ai pià rigidi controlli ospedalieri.

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