Precipita dal terzo piano per afferrare un tappeto e muore: la vittima è Giovanni Unterberger
Csi: “Da tantissimi anni arbitro dei nostri campionati di calcio, Gianni si è sempre caratterizzato per la passione con la quale scendeva in campo”
Ci ha provato, ad afferrare quel tappeto che gli era scivolato dalle mani, ma non ce l’ha fatta. Anzi nel fare questo, Giovanni Unterberger, cadorino di 59 anni, si è sbilanciato cadendo dal terrazzo di casa e riportando ferite purtroppo fatali.
Precipita dal terzo piano per afferrare un tappeto e muore: la vittima è Giovanni Unterberger
È accaduto verso le 7.30 di ieri, martedì 28 maggio, a Tai di Cadore, piccola frazione di Pieve. Unterberger era molto conosciuto in Cadore perché la sua famiglia ha fondato il marchio “speck del Cadore”.
A quel tappeto, acquistato in Iran anni fa, ci teneva molto. Ha provato a sbatterlo in terrazzo, ieri mattina, ma era troppo pesante e non è riuscito a mantenere la presa. Quando si è accorto che stava cadendo, si è sporto in avanti per afferrarlo e ha perso l’equilibro.
Unterberger è precipitato per 12 metri, dal terrazzo al terzo piano di casa sua. Purtroppo, nonostante l’arrivo dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare. Giovanni non aveva figli e viveva da solo a Tai. Faceva parte del consiglio amministrativo della parrocchia ed era arbitro di calcio.
“Tutto il nostro comitato piange la scomparsa improvvisa di Giovanni Unterberger – ha scritto in un post il Csi di Belluno – Da tantissimi anni arbitro dei nostri campionati di calcio, Gianni si è sempre caratterizzato per la passione con la quale scendeva in campo, unita a una grande disponibilità e a una pacatezza e serenità che ne costituivano il tratto distintivo. A tutta la sua famiglia, e in particolare alla mamma Sara e alle sorelle Emilia e Vally, giungano il nostro abbraccio e le nostre preghiere”.
I funerali di Gianni si svolgeranno alle 15 di domani, giovedì 30 maggio, nella chiesa parrocchiale di San Candido, a Tai di Cadore. Saranno preceduti, alle 14.30, dalla recita del Santo Rosario.