Lieto fine

Salvataggio avventuroso per una scialpinista austriaca: il vento rende difficili le operazioni

Spostata in un punto più agevole, la sciatrice è stata imbarcata con un verricello di 20 metri e poi trasportata a Misurina, da dove, attesi i compagni, si è allontanata autonomamente.

Salvataggio avventuroso per una scialpinista austriaca: il vento rende difficili le operazioni
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Attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Fonda Savio, dove si era fermata una scialpinista austriaca, dopo essersi fatta male durante la discesa con un gruppo di connazionali. In copertina immagine d'archivio.

Salvataggio avventuroso per una scialpinista austriaca: il vento rende difficili le operazioni

Mentre veniva allertato il Soccorso alpino di Auronzo per la presenza di forti raffiche di vento, che avrebbero potuto ostacolare il recupero, l'eliambulanza è riuscita ad avvicinarsi e a sbarcare in hovering il tecnico di elisoccorso che ha raggiunto S.H., 50enne, che aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio. Spostata in un punto più agevole, la sciatrice è stata imbarcata con un verricello di 20 metri e poi trasportata a Misurina, da dove, attesi i compagni, si è allontanata autonomamente.

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