Sfondano il vetro ed entrano nel rifugio in Marmolada, Budel: “Siete dei vermi”
Alcune persone hanno sfondato una delle finestre, lasciando poi tutto aperto. Come si vede nel video, la neve è entrata nel rifugio e ha ricoperto i materassi
Vandali a Punta Penia, in Marmolada.
Sfondano il vetro ed entrano nel rifugio in Marmolada, Budel: “Siete dei vermi”
Nei giorni scorsi, come testimoniato da Carlo Budel, la sentinella delle Dolomiti che in quel rifugio ci trascorre gran parte dell’anno, alcune persone si sarebbero introdotte all’interno della struttura lasciando poi tutto aperto.
In questo modo la neve è entrata nel rifugio ricoprendo pavimento e materassi. Per Budel si è trattato di un gesto intenzionale.
“Guardate dentro, vedete i materassi? - mostra Carlo Budel sul suo canale Instagram - Sono tutti pieni di neve. Adesso vi dico perché il gesto è stato fatto a posta, perché il vetro lo hanno tolto, non è rotto, vedete? Il vetro è qui intero, hanno spaccato via quello che lo teneva su e sono entrati. Il vetro è qua, completamente intatto”.
Il vetro della finestra è appoggiato all’interno della stanza. Intatto. All’interno c’è neve ovunque.
“Sono venuti dentro, hanno lasciato così, i materassi pieni di neve - aggiunge Budel - Allora, a quelli che hanno fatto questo gesto qua, ma cosa vuoi augurargli? Brutti schifosi, siete dei vermi, questa è gente esperta che va in montagna e che ha fatto questo, non sono quelli della domenica con le infradito”.
Non si tratta di turismo mordi e fuggi. Di persone che si improvvisano escursionisti. Raggiungere Punta Penia, infatti, non è per tutti, soprattutto d’inverno. In questo caso sono state persone esperte che dovrebbero aver imparato ad amare e a rispettare la montagna e chi ci abita. Purtroppo non è così.
“Allora, vi faccio vedere. Qui sono entrati in rifugio, hanno sfondato il vetro, lo hanno tirato giù - conclude Budel - Però per fare questo cosa hanno fatto prima? Hanno scollegato la telecamera, così non si potesse vedere le loro facce di m**da. Così è entrata la neve dove ci sono i materassi. Fate troppo schifo”.
Ora, ovviamente, bisogna ripartire. Che significa pulire, sistemare, chiudere. E chissà che, in un modo o nell’altro, non si riesca a individuare i responsabili.