Emergenza

Soccorso alpino sommerso dalle chiamate, 4 elicotteri per coprire le emergenze

Sono stati 11 gli interventi nella sola giornata odierna. Circa 120 nell'intero mese

Soccorso alpino sommerso dalle chiamate, 4 elicotteri per coprire le emergenze
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Raffica di interventi, oggi, per la rete di Emergenza Urgenza dell’Ulss Dolomiti.

Soccorso alpino sommerso dalle chiamate, 4 elicotteri per coprire le emergenze

La giornata per gli operatori della Centrale SUEM di Pieve di Cadore è iniziata alle 7.23 con una prima chiamata per una scarica di massi sulla Piccola Civetta che ha coinvolto un alpinista tedesco di 33 anni che è stato recuperato da Falco 2, il secondo elicottero con base a Belluno, ed elitrasportato all’ospedale di Belluno con ferite non gravi.

Tra le 10.30 e le 11.30 sono state ben 6 le missioni attivate dalla Centrale SUEM. In Valle di San Lucano Falco 2 è intervenuto in soccorso di una donna tedesca di 53 anni caduta durante un volo con la tuta alare. La donna è stata trasportata all’ospedale di Belluno con ferite non gravi.

Negli stessi minuti, Falco 1 è intervenuto per un incidente tra un’auto e una moto a Cencenighe con due persone coinvolte: una è stata portata in ambulanza all’ospedale di Agordo e l’altra, un uomo di Ancona, elitrasportata all’ospedale di Belluno per un importante trauma ad un arto.

Nel mentre è arrivata anche una richiesta di soccorso da Malga Melin a Sega Digon per un malore a un uomo di 32 anni ed è stato attivato l’elicottero di Bolzano, in quel momento libero da interventi. Sempre nello stesso arco di tempo è intervenuto l’elicottero di Bressanone per una caduta di 5 metri di una donna dalla Cima Grande di Lavaredo, sulla via normale.

L’ambulanza di Agordo è intervenuta per una caduta in bicicletta di una donna padovana di 58 anni nella pista ciclabile di Agordo e l’ambulanza di Forno di Zoldo si è recata a Casera del Piano per un malore a carico di un uomo romano di 92 anni.

Alle 13.15 Falco 1 è intervenuto per un malore al Rifugio Galassi di una donna di 58 anni, poi elitrasportata all’ospedale di Pieve di Cadore, e Falco 2 a Cima Grappa per un altro malore. Falco 1 è poi intervenuto al Rifugio Giussani per un trauma ad un arto in una donna campana di 46 anni poi portata al PPI di Cortina.

Nel pomeriggio SUEM, Soccorso Alpino e SAGF sono stati impegnati in altri interventi tra cui il recupero di un ciclista al Bike Park Tofana

Anche oggi si è rivelato fondamentale il secondo elicottero Falco 2, attivato grazie alla sinergia tra Regione Veneto, Ulss Dolomiti, Soccorso Alpino e Dolomiti Emergency: del 20 luglio ad oggi sono oltre 55 le missioni effettuate, che si aggiungono alle oltre 65 di Falco 1 per un totale di circa 120 interventi di elisoccorso in circa un mese.

“La montagna favorisce il benessere fisico e psicologico, luogo ideale per ricaricare le energie e fuggire dal caldo delle città. Invito le persone a venire in montagna, affrontando però le escursioni e le attività fisiche con prudenza e misurando le proprie forze, avendo rispetto di se stessi e dei soccorritori che ogni giorno rischiano la vita per gli altri - commenta il Commissario Dal Ben - Ringrazio ancora una volta il personale di Emergenza Urgenza dell’Ulss e del CREU, il Soccorso Alpino, il SAGF, i volontari delle Croci e Dolomiti Emergency: tutti insieme riusciamo a creare una rete di emergenza urgenza solida, che dà sicurezza ai numerosi turisti che scelgono le Dolomiti per l’attività fisica e le vacanze oltre a chi vive e lavora in loco”.

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