Tragedia sul Monte Bianco, Giovanni Marcon precipita per 200 metri
L'uomo, 49 anni, di Feltre, dipendente di Luxottica, era impegnato in una scalata difficile quando un pezzo di roccia si è staccato sotto i suoi piedi facendolo cadere nel vuoto.
Stava effettuando una scalata impegnativa sul Monte Bianco, Giovanni Marcon, 49 anni, di Feltre, ma era slegato dai compagni di cordata. Purtroppo, però, un pezzo di roccia si è staccato sotto i piedi dell'alpinista ed è precipitato nel vuoto per oltre 200 metri. Troppo gravi le ferite riportate, l'uomo non ce l'ha fatta.
Tragedia sul Monte Bianco, Giovanni Marcon precipita per 200 metri
Tragedia in alta quota. E' il bellunese (di Feltre) Giovanni Marcon l'uomo precipitato per oltre 200 metri dal versante francese del Monte Bianco, a 4mila metri di quota. Il 49enne si trovava insieme ad altri due amici, compagni di cordata rimasti illesi e stava scendendo dal Dente del Gigante sulla cresta Rochefort quando un pezzo di roccia si è staccato sotto i suoi piedi facendolo cadere nel vuoto.
I tre alpinisti non erano legati
I tre stavano procedendo senza corda ed è stata una guida alpina francese a lanciare l'allarme. La decisione di scalare senza essere legati, hanno spiegato i compagni, era stata motivata dal terreno, in quel punto, molto fragile. Una rottura della roccia, se fossero stati legati, avrebbe trascinato nel vuoto l'intero gruppo.
Era un grande appassionato di montagna
E purtroppo, quanto paventato si è verificato: secondo una prima ricostruzione una roccia si sarebbe staccata da sotto i piedi dell'alpinista, facendolo cadere nel vuoto per oltre 200 metri. L'uomo, da quanto lui stesso comunicava sui social, lavorava in Luxottica ed era un grande appassionato di alpinismo e di montagna. La salma è ora nella camera mortuaria di Chamonix.