Trevigiano scomparso, ieri ritrovati il suo zaino e un bastone da funghi
Gli oggetti sono stati riconosciuti dai familiari come appartenenti al 72enne di Castelfranco. Le ricerche, riprese stamattina, hanno dato esito negativo.
Rinvenuti ieri durante le ricerche lungo il torrente Costeana un bastone da funghi e uno zaino.
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Un bastone da funghi e uno zaino, riconosciuti dai familiari come appartenenti a Leopoldo Celegon, sono stati rinvenuti durante le ricerche lungo il torrente Costeana che, 400 metri più a valle, si immette nella diga d’Ajal, ma l’uomo non è ancora stato ritrovato. Un’ottantina di persone hanno perlustrato tutta l’area attorno a Malga Pezié de Parù, dove il 72enne partito domenica scorsa all’alba da Castelfranco Veneto ha parcheggiato la macchina senza più farvi ritorno. Dopo i rinvenimenti i soccorritori si sono concentrati nelle vicinanze del corso d’acqua ingrossato dalle piogge di questi giorni.
Setacciato il luogo in cui potrebbe essere scivolato
A confermare il luogo in cui potrebbe essere scivolato il cercatore di funghi anche anche l’unità cinofila molecolare del Cnsas intervenuta ieri mattina, lunedì 5 ottobre 2020, che verso quella direzione è stata portata dal fiuto del cane lasciato partire dalla macchina. L’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, fatti rientrare tutti i presenti per non dare origine a false segnalazioni, ha sorvolato la zona utilizzando l’apparecchio di ricerca Recco, in grado di ricevere l’eventuale riflessione trasmessa da una speciale piastrina, così come da apparecchi elettrici, cellulari e chiavi delle auto con telecomando, senza che però nulla di rilievo emergesse. Le squadre hanno poi ripreso la perlustrazione. Due droni del Soccorso alpino hanno a lungo volato sopra il territorio. Attualmente sia il torrente che la diga hanno acqua torbida ed è difficile visionare l’asta che presenta cascate e salti di roccia.
Riprese stamattina le ricerche
I Vigili del fuoco hanno fatto arrivare un gommone per sondare il bacino. Stamattina riprenderanno le ricerche, cui parteciperà il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto confidando in un calo della portata e nella maggiore limpidezza del torrente. Erano presenti ieri il Soccorso alpino di Cortina e San Vito di Cadore, il Sagf di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco, i Carabinieri, e le unità cinofile del vari enti.