Trevigiano scomparso, ieri svuotata la diga d’Ajal: nessuna traccia del 72enne
Il torrente è stato visionato fino a Campo, purtroppo con esito negativo. Nessun oggetto è stato inoltre rinvenuto.
Ieri mattina è stato completamente svuotato il bacino della diga d’Ajal.
Svuotata la diga
Anche per tutta la giornata di ieri, 8 ottobre 2020, sono proseguite le ricerche di Leopoldo Celegon, di cui non si hanno più notizie dall’ultima telefonata fatta domenica mattina alle 9.30 circa, da una zona attorno a Malga Pezié de Parù, dove si trovava in cerca di funghi. Ieri mattina è stato completamente svuotato il bacino della diga d’Ajal, per dar modo di verificarne l’interno e permettere ai soccorritori di perlustrare l’asta del Costeana – al cui interno sono stati trovati oggetti riconosciuti appartenenti all’uomo dai familiari – nel tratto a valle, abbassando il livello dell’acqua fino a nuovo riempimento dell’invaso.
Torrente visionato fino a Campo
Le squadre hanno percorso a piedi le due sponde, mentre nel greto si muovevano i tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Il torrente è stato visionato fino a Campo, purtroppo con esito negativo. Nessun oggetto è stato inoltre rinvenuto.
Oggi nuove perlustrazioni sulla parte a monte
Oggi, venerdì, sarà ripercorsa tutta la parte a monte a partire da Pezié de Parù fino al bacino artificiale. Ieri erano presenti il Soccorso alpino di Cortina, il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, il Sagf di Cortina, i Vigili del fuoco.