Belluno

Truffe agli anziani: quasi 22 al mese in provincia di Belluno

Il comandante provinciale dei carabinieri Enrico Pigozzo: “Non è un numero preoccupante ma non dobbiamo abbassare la guardia”

Truffe agli anziani: quasi 22 al mese in provincia di Belluno
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Sono state 176 le truffe agli anziani nei primi otto mesi del 2022.

Truffe agli anziani: quasi 22 al mese in provincia di Belluno

In ossequio al vecchio motto “meglio prevenire che curare”, Appia Cna Pensionati ha ospitato, nella serata di ieri (lunedì 27 febbraio), l’incontro informativo di prevenzione contro le truffe agli anziani a cura del Comando provinciale dei carabinieri.

“L’obiettivo è quello di sensibilizzare su truffe, siano esse telefoniche o di persona, nei confronti dei nostri anziani – ha spiegato il presidente di Appia Cna Massimo Sposato - Per fortuna nella nostra provincia non sono così numerose come in altre parti d’Italia, ma la prevenzione è un aspetto fondamentale per evitare denunce o episodi spiacevoli anche nella nostra zona, dove l’età media è sempre più alta e molti anziani vivono soli”.

Tra gennaio e agosto dello scorso anno, sul territorio bellunese, ci sono state 79 truffe online e 97 di persona.

Non è un numero preoccupante, soprattutto se rapportato a quello nazionale ma non dobbiamo abbassare la guardia – ha precisato il comandante provinciale dei carabinieri di Belluno Enrico Pigozzo – Anzi, questo è il momento in cui dobbiamo fornire alle persone gli strumenti per potersi difendere dai truffatori. Sono grato ad Appia Cna per aver colto l’opportunità di promuovere l’iniziativa. L’importante è raggiungere il maggior numero di persone possibile perché più soggetti conoscono i rischi connessi alle truffe e alle tecniche utilizzate dai truffatori, più possiamo fare prevenzione sul territorio. Informazione e formazione sono gli strumenti di difesa che intendiamo promuovere con questo progetto”.

Diverse le avvertenze fornite all’incontro: massima attenzione a falsi carabinieri, falsi funzionari Inps, Enel o altro che si presentano a casa, ma non solo. In allerta anche con i finti maghi o con chi si adopera nello sporcare vestiti ai passanti per poi sfilare il portafoglio.

La prima cosa da fare, in casi di questo tipo, è chiamare il 112.

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