Vaccini, 30 presidi indagati a Belluno
Sotto accusa per non avere allontanato dall’asilo i bambini non immunizzati fra i 3 e i 6 anni
Vaccini, 30 presidi indagati a Belluno
Trenta fra dirigenti scolastici del servizio pubblico e legali rappresentanti di scuole dell’infanzia e primarie paritarie sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Belluno per non aver allontanato gli alunni dai 3 ai 6 anni non in regola con le vaccinazioni. L'accusa nei loro confronti è quella di omissione di atti d'ufficio.
Sotto accusa anche i genitori
Dovranno invece rispondere di false dichiarazioni cento genitori di bambini dell’asilo e delle elementari che hanno compilato un’autocertificazione falsa attestando per i figli vaccinazioni mai avvenute.
Indagini a tappeto in tutta la provincia
I Nas di Treviso, competenti anche per Belluno, hanno visitato tutte le scuole della provincia, anche le più isolate tra i monti, analizzando una ad una le documentazioni di ogni bimbo.
Dal controllo della veridicità delle autocertificazioni sono emerse cento posizioni irregolari relative ai genitori e trenta riguardanti dirigenti scolastici che avrebbero dovuto intervenire, interrompendo la frequenza dei bambini non vaccinati, e non l’hanno fatto. I responsabili sono stati tutti identificati e denunciati e ora le loro posizioni sono da valutare.