Nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto alla violenza domestica, i carabinieri di Belluno hanno portato a termine un intervento decisivo nella serata del 14 ottobre 2025, quando un uomo di origine ecuadoriana è stato arrestato per aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie.
Violenza di genere, il braccialetto elettronico evita il peggio: arrestato un uomo grazie all’intervento lampo dei carabinieri
L’episodio dimostra l’efficacia del sistema di monitoraggio elettronico, concepito proprio per prevenire situazioni di potenziale pericolo.
L’uomo, già sottoposto all’obbligo del braccialetto elettronico, aveva l’esplicito divieto – disposto dal Tribunale di Belluno – di avvicinarsi alla vittima entro un raggio minimo di 500 metri. Intorno alla tarda serata, la Centrale Operativa del Comando Provinciale ha ricevuto l’allarme: il segnale GPS indicava che il soggetto aveva oltrepassato il “perimetro virtuale” di sicurezza.
Mentre un operatore contattava immediatamente la donna per verificarne le condizioni, una pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Longarone è stata inviata d’urgenza sul posto. Grazie alla geolocalizzazione in tempo reale, i militari hanno intercettato l’uomo a poche centinaia di metri dal luogo in cui si trovava la vittima, fermandolo in flagranza e impedendo così qualsiasi contatto. L’arresto è scattato immediatamente.
L’episodio conferma l’importanza del braccialetto elettronico come strumento concreto di protezione: un mezzo che, in casi come questo, consente ai Carabinieri di intervenire con tempestività e prevenire potenziali aggressioni.
Accanto all’azione operativa, prosegue anche il lavoro di sensibilizzazione. Il 24 novembre 2025, alle ore 10:30, il Teatro Dino Buzzati ospiterà la prima edizione dello spettacolo “Insieme contro la violenza di genere!”, iniziativa socio-culturale ideata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Belluno in collaborazione con Comune di Belluno, Procura della Repubblica, Ufficio Scolastico Provinciale e Soroptimist Club Belluno-Feltre.
L’evento, gratuito e aperto alla cittadinanza, sarà moderato dalla giornalista Tiziana Bolognani e vedrà salire sul palco decine di giovani: gli studenti del Liceo Renier con brani musicali dedicati al tema e quelli del Liceo Artistico Catullo con opere grafiche e video ispirati alla lotta contro la violenza sulle donne.
Un’iniziativa pensata dai giovani e per i giovani, capace di unire arte, riflessione e impegno civico alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il 25 novembre, inoltre, la caserma dei Carabinieri di Belluno si illuminerà di arancione aderendo alla campagna internazionale “Orange the World”, un segnale simbolico ma forte della vicinanza alle vittime e dell’impegno quotidiano dell’Arma.