Zaia sul possibile lockdown: “No, sarebbe una sconfitta, vi prego usate tutti la mascherina”
Saranno rinnovate le ordinanze in scadenza, questo non comporta nessun cambiamento alla situazione attuale.
Aggiornamento sulla situazione Covid.
Il bollettino
Nuova conferenza stampa del Governatore Luca Zaia nella giornata di oggi, venerdì 16 ottobre 2020. Il bollettino prevede 2.121.494 tamponi molecolari mentre i test rapidi sono 1milione e mezzo. I positivi a inizio pandemia sono 34.277 (+704), il dato dell’isolamento è di 13.873 (+900), i positivi oggi sono 8.138. I morti sono 2.244 (+7), i ricoverati sono 396 , che sono ¼ dei negativi, le terapie intensive sono 47 (+2) mentre i dimessi sono 4329 (+20). A tal proposito Zaia ha affermato:
“I positivi oggi sono 8138, il 58% degli isolati sono positivi. Ci sono 287 sintomatici quindi il 3,52% sono sintomatici, questo significa che il 96,5% è senza sintomi quindi asintomatici”
Come cambia la pandemia
Osservando i dati, si hanno oltre 500 positivi al giorno, che sono più di quelli di marzo che oscillavano tra i 400 ai 600. A tal proposito il presidente della Regione Veneto ha spiegato:
“Oggi abbiamo 704 positivi in più, questo significa che abbiamo più positivi oggi di marzo, però sui ricoveri la massa non segue la tendenza di marzo perché oggi l’elemento di novità è che il 96% di pazienti non ha sintomi. Questo non è irrilevante, abbiamo un nuovo stereotipo di Covid che è rappresentato dal fatto che 9 volte e mezza su 10 i cittadini che si infettano non hanno sintomi. Perché abbiamo più positivi? Perché facciamo tanti test e il nostro contact tracing è impressionante”.
Cala l’età media
L’età media consolidata di persone positive al Covid prima andava dai 60 ai 65 in Veneto nel periodo acuto del Coronavirus a marzo mentre ora abbiamo un’età dai 44 ai 45 anni. Il Governatore ha affermato:
“La fascia età più esposta è quella più bassa, quindi abbiamo anche chi ha meno di 40 e quindi il tema oggi è questo: in ospedale sentiamo la pressione con 400 persone, sentiamo tensione nelle infettive e subintensive. E’ innegabile che ci siano 400 pazienti in ospedale, il dato di degenza è basso, sono 7 giorni. Per ora le terapie intensive rappresentano il 10% della base veneta, avere 47 pazienti Covid è il 10%”.
L’appello: usate la mascherina
La preoccupazione ora è riuscire a far comprendere ai cittadini l’importanza dell’utilizzo della mascherina e Zaia ha spiegato:
“Ci preoccupa la non tutela della salute con l’uso della mascherina e che si incrementino i ricoveri portando al collasso gli ospedali. E’ l’inquietudine che abbiamo adesso noi Governatori. Se oggi cristalizzassimo la situazione, vi debbo dire che se restasse così noi curiamo i pazienti e non siamo in emergenza sanitaria in ospedale però c’è pressione per la presenza del soggetto Covid. Siamo di fronte a un virus che si diffonde velocemente anche il 5% di chi si ammala e finisce in ospedale può essere un problema, essendo grandi in numeri. Se ciò accade l’ospedale va al collasso. Questo succede se non portiamo la mascherina. Se il virus si diffonde è perché non portiamo la mascherina o la portiamo irregolarmente, con naso o bocca fuori, non serve a nulla. Lo ricordo ancora che degli 11mila medici solo 1,8% si è infettato, questo significa che la mascherina protegge”.
La richiesta ai giovani
Il Governatore ha chiesto nuovamente il supporto anche dei giovani:
“Rinnovo l’appello ai giovani, sono stati bravissimi durante il lockdown, dobbiamo difendere la nostra salute e indossare la mascherina. Il distanziamento è importante ma dobbiamo ricordare a tutti che, quando andiamo al bar o al ristorante e togliamo la mascherina per mangiare, poi la dobbiamo indossare nuovamente per proteggerci. Vi prego, è fondamentale usare la mascherina”.
Per quanto riguarda il lockdown…
Zaia è categorico per quanto riguarda la possibilità di un nuovo lockdow e spiega:
“Non porto avanti idee di lockdown, sarebbe una sconfitta arrivare a un nuovo lockdown. Significa avere morti, ospedali pieni, una situazione preoccupante dal punto di vista sanitario. Se si dovesse arrivare al lockdown significa che qualcosa è andato storto. Se facciamo un lavoro di squadra, con qualche aggiustamento senza complicare la vita dei cittadini, come l’uso della mascherina, sono convinto che il lockdown non servirà”.
Rinnovo ordinanze
Il Governatore ha inoltre ricordato che tra oggi e domani rinnoverà le ordinanze:
“Rinnoverò le ordinanze che sono in scadenza in queste ore per poter mettere le attività economiche e commerciali nella condizione ideale di tenere aperto. Oltre a questo riproporremo anche le linee guida per ricordare l’importanza dell’uso della mascherina, del distanziamento, dell’uso del gel igienizzante”.
La situazione a scuola
Attualmente ci sono 2715 studenti in isolamento che rappresenta lo 0,38% studenti e abbiamo 388 casi di positività che rappresentano lo 0,08%. Zaia ha ribadito che non vuole chiudere le scuole e che si procederà con la didattica mista quindi un po’ in presenza e un po’ a distanza dove non è possibile assicurare il distanziamento.