Colline Unesco

Milk Wood debutta in prima nazionale anche nel sito Unesco di Cortina d’Ampezzo

L’arte continua a fare da filo conduttore tra i Patrimoni della Bellezza.

Milk Wood debutta in prima nazionale anche nel sito Unesco di Cortina d’Ampezzo

La messa in scena di Milk Wood sarà itinerante.

Milk Wood debutta in prima nazionale anche nel sito Unesco di Cortina d’Ampezzo

“Le nostre Colline, le Dolomiti e Vicenza, tre grandi siti UNESCO del Veneto, hanno voluto mettersi in rete, ospitando questo capolavoro tratto romanzo di Dylan Thomas. L’arte continua a fare da filo conduttore tra i Patrimoni della Bellezza e siamo davvero felici che questo spettacolo teatrale, unico nel suo genere, trovi nel contesto di Vittorio Veneto il suo palcoscenico. Milk Wood parla di sogni e a raccontarli saranno grandi nomi del teatro italiano, diretti dall’abile mano di Giancarlo Marinelli, direttore artistico del Teatro Comunale e del Teatro Olimpico di Vicenza, che siamo davvero onorati di ospitare sulle nostre Colline. Essendo una piece itinerante, il pubblico si muoverà per tappe tra i luoghi simbolo di Vittorio Veneto, dal Lungofiume Meschio al cortile di Palazzo Minucci, dall’Oratorio dei Battuti e a Palazzo Grani. Grazie a questo spettacolo cultura, valorizzazione territoriale e senso di partecipazione saranno protagoniste e dopo anni complessi questo è davvero un sogno che diventa realtà”.

Con queste parole Marina Montedoro – Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, interviene alla conferenza stampa di presentazione Milkwood, un reading teatrale e poetico che debutterà in prima nazionale rispettivamente il 17 settembre a Cortina d’Ampezzo, il 6 ottobre a Vicenza e il 22 ottobre a Vittorio Veneto, città venete che vantano siti Patrimonio Unesco.

Sostenuto dalla Regione del Veneto e dai comuni di Cortina d’Ampezzo, Vicenza e Vittorio Veneto, patrocinato dall’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, lo spettacolo è realizzato da Arteven – Circuito Multidisciplinare del Veneto con la collaborazione della Fondazione Teatro di Vicenza e del Teatro Olimpico.