“È sempre una bella notizia quando muore un comunista”, la scritta shock sugli annunci funebri
Indignazione per il biglietto attaccato all'epigrafe del partigiano Luigi Piscina.
Nessun rispetto, nemmeno di fronte alla morte. Perché vanno bene le diverse vedute politiche e le schermaglie ideologiche anche più dure, ma quanto successo in Piemonte supera ogni limite. Qualcuno, infatti, ha pensato bene di affiggere un biglietto accanto agli annunci funebri di un ex partigiano con la scritta: "E' sempre una bella notizia quando muore un comunista".
Biglietto shock: "È sempre una bella notizia quando muore un comunista"
Una scritta oltraggiosa che stride con quello che compare sull'epigrafe, dove si parla di una vita, “lunga di bontà, amore e fratellanza, guidata dal bene più prezioso: la libertà”.
Le reazioni sdegnate
Tante le reazioni di sdegno giunte dalle zone circostanti, In molti hanno espresso la propria solidarietà ai famigliari e agli amici di Luigi Piscina, il partigiano Michè, morto lo scorso 10 marzo e che aveva combattuto ed era stato ferito nel 1944 nel gruppo d'azione Val Taro nel Parmense. Residente a Roasio, il 25 aprile del 2017 a Grignasco gli era stata consegnata la medaglia della Liberazione.