Contro la Cina

Pandemia: il Distretto turistico delle Dolomiti chiederà i danni alla Cina

Dopo l'Hotel De La Poste di Cortina d'Ampezzo un'altra iniziativa per tutelare il settore del turismo in ginocchio a causa del Covid-19

Pandemia: il Distretto turistico delle Dolomiti chiederà i danni alla Cina
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Dopo l'Hotel De La Poste di Cortina d'Ampezzo, anche il Distretto turistico delle Dolomiti bellunesi ha deciso di citare per danni il Ministero della Sanità della Repubblica popolare cinese.

Il Distretto turistico fa causa alla Cina

La prima udienza prevista per discutere della citazione si terrà il 21 dicembre 2020 dinanzi al Tribunale di Belluno.

"Il Distretto ha avuto il danno più elevato nel blocco immediato di tutti i cosiddetti 'progetti pilota', tra i quali la realizzazione dell'aeroporto di Cortina in previsione dei Giochi Olimpici del 2026", sottolinea la citazione  dell'avvocato barese Marco Vignola.

Il governo della Repubblica popolare è accusato di "non aver tempestivamente segnalato all'Oms lo stato del diffondersi del virus e dei suoi effetti letali, fra novembre e dicembre 2019, e di non aver assunto i necessari provvedimenti di controllo sugli scali aeroportuali in partenza dalla Cina".

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