doppio intervento

Partorisce mentre la operano al cervello: salve madre e figlia

Per mamma e bimbo nella pancia eccezionale operazione d'urgenza a Torino. Un epilogo positivo che segue quello del "bambino piuma" a Milano.

Partorisce mentre la operano al cervello: salve madre e figlia
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Madre e figlia salvate dall'eccezionale lavoro di squadra di medici e infermieri.

La più bella storia di Natale e di fine anno: una donna ha partorito mentre la stavano operando al cervello.

Così, sono state salvate madre e figlio nella sala neurochirurgica dell'ospedale Molinette di Torino che è stata trasformata a tutti gli effetti anche in una sala parto.

Partorisce mentre la operano al cervello: il fatto

Come raccontato da Prima Torino, medici e infermieri dell'ospedale del capoluogo piemontese sono riusciti a salvare la vita a una giovane mamma di 33 anni e alla bambina di cui stava portando avanti la gravidanza.

Un doppio intervento che ancora una volta ha sancito l'eccellenza della Sanità italiana "regalandoci" di fatto una bella storia di Natale, seppur a pochi giorni di distanza.

L'allarme era scattato dopo che la giovane neo mamma era stata colpita da una lesione cerebrale che di fatto aveva messo in pericolo la sua vita e quella della bimba.

Da qui, il rapidissimo consulto tra le equipe dei medici dell'ospedale e la decisione quasi immediata di procedere con un doppio intervento: neurochirurgico per la mamma e di parto cesareo per la piccolina.

Madre e figlia salve: eccezionale lavoro di squadra

L'esito finale, madre e figlia salve, è "frutto" dell'eccezionale lavoro di squadra messo in campo da neurochirurghi, anestesisti, ginecologi, ostetriche e neonatologi dell'ospedale di Torino.

Come detto, l'allarme era scattato all'improvviso quando la donna, ormai alla 31esima settimana di gravidanza aveva iniziato ad accusare forti mal di testa accompagnati da condizioni fisiche precarie.

Da qui la scoperta della lesione cerebrale e la decisione di intervenire immediatamente "trasformando" la sala operatoria neurochirurgica anche in una sala parto.

La bimba dopo la nascita è stata portata alla terapia intensiva neonatale universitaria dell'ospedale Sant'Anna, sempre a Torino.

L'intervento neurochirurgico è stato effettuato dal professor Diego Garbossa, dalla dottoressa Francesca Vincitorio, dal dottor Ludovico Comite e dal dottor Roberto Racca, con l'anestesista dottor Giorgio Passalacqua, della Anestesia e Rianimazione 2 ospedaliera diretta dal dottor Roberto Balagna.

Il parto cesareo cesareo è stato effettuato dal professor Luca Marozio e dal dottor Maurizio Giarola, dell'équipe della professoressa Chiara Benedetto.

Madre e figlia salvate da questo eccezionale intervento stanno bene.

Da Torino a Milano, le belle storie di questi giorni

La vicenda della piccola nata a Torino (al sesto mese di gravidanza) e della sua mamma salvata segue di qualche giorno quanto accaduto a Milano dove settimana scorsa i medici e tutta l'equipe della Clinica Mangiagalli aveva salvato la vita al piccolo Lorenzo, il bambino nato con quattro mesi di anticipo e definito il neonato "superpiuma" che al momento della nascita pesava solo 370 grammi.

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