ALLERTA

Maltempo Belluno, chiuse l'Alemagna sul Fadalto e la provinciale del Mis

Possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta

Maltempo Belluno, chiuse l'Alemagna sul Fadalto e la provinciale del Mis
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A causa delle previsioni meteo avverse, chiuse l'Alemagna sul Fadalto, la strada provinciale 2 "della Val del Mis" da località Gena Bassa a località Titele e la Regionale 348 "Feltrina" tra Feltre e Quero. 

Maltempo Belluno, chiuse l'Alemagna sul Fadalto e la provinciale del Mis

Veneto Strade Spa ha attivato la sorveglianza dinamica sulle tratte in gestione e la reperibilità h 24 per il personale operativo. Tutte le ditte specializzate per la somma urgenza sono state allertate.

Il Meteo regionale segnala il passaggio di una significativa perturbazione, associata ad un intenso flusso umido meridionale, che interesserà il Veneto fino alla prima parte di domani, martedì 31 ottobre. La fase più intensa sarà tra il pomeriggio di oggi e le prime ore di domani, con precipitazioni diffuse e persistenti specie sulle zone centro settentrionali, anche a carattere di forte rovescio o temporale. Sono previste precipitazione abbondanti sulle zone centro settentrionali e, localmente, anche molto abbondanti su zone montane e pedemontane.

I venti subiranno un rinforzo dai quadranti meridionali fino a risultare a tratti forti in quota, sulla costa (specie centro settentrionale) e la pianura limitrofa. Nelle ore centrali di martedì ruoteranno da quelli occidentali, ancora con qualche rinforzo.

Considerati i fenomeni meteorologici previsti sul Veneto, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale comunica che, per criticità idrogeologica, è stata dichiarata la fase operativa di “Allarme” (Rossa) dalle 14:00 di oggi fino alla mezzanotte di domani nei bacini idrografici VENE-A Alto Piave (BL), VENE H Piave Pedemontano (BL – TV), VENE B Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI - BL - TV –VR).

Per la stessa criticità e negli stessi orari e stata dichiarata la fase operativa di “Preallarme” (Arancione) nei bacini VENE-C Adige-Garda e Monti Lessini (VR) e VENE-E Basso Brenta –Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV). La fase di “Attenzione” (Gialla), invece, è stata dichiarata per VENE-D Po,Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige (RO-VR), VENE-F Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna (VE-TV-PD), VENE-G Livenza, Lemene e Tagliamento (VE-TV). Contemporaneamente, per criticità idraulica, è stata dichiarata la fase operativa di “Preallarme” (Arancione) in tutti i bacini della regione.

“Vista la situazione – commenta l’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin – soprattutto nelle aree e nei periodi di tempo interessati dalla fase più intensa è raccomandabile ai cittadini di non effettuare spostamenti che non siano strettamente necessari, di mantenere una distanza opportuna dai corsi d’acqua ed evitare di permanere in ambienti interrati. Dalla sala operativa di Marghera stiano seguendo l’evolversi della situazione”.

Possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta; per le zone Vene-A, Vene-B e Vene-H fenomeni anche di grandi dimensioni con probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con allagamenti di locali interrati e/o sottopassi.

Innalzamenti diffusi dei livelli della rete idrografica secondaria, che potranno risultare rilevanti e con estese inondazioni e diffuso trasporto di sedimenti per le zone Vene-A, Vene-B e Vene-H. Nelle zone in allerta idraulica innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della seconda soglia idrometrica e inondazione delle aree limitrofe e golenali.

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