Giornata complicata sul fronte meteo in tutta la provincia di Belluno, con un mix di precipitazioni, neve a tratti fino in fondovalle e possibili fenomeni di gelicidio nelle vallate.
Neve in calo fino a 400 metri e rischio gelicidio: giornata ad alta attenzione nel Bellunese
Secondo il bollettino diffuso, nelle prossime ore è attesa variabilità con precipitazioni sparse e intermittenti, alternate a brevi pause asciutte.
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La quota neve resterà instabile tra i 600 e i 1000 metri, ma non è escluso che alcune valli possano registrare episodi di gelicidio, fenomeno particolarmente insidioso per chi si trova alla guida.
Nel corso del tardo pomeriggio nuovi rovesci in arrivo dal Cadore e dall’Ampezzano si muoveranno verso sud, accompagnati da un progressivo calo della quota neve tra 400 e 600 metri, con possibili fioccate anche nei centri più bassi della provincia.
Sono previste gelate diffuse nelle zone già innevate. Gli accumuli nevosi saranno contenuti — tra 2 e 8 centimetri, più consistenti solo in quota — e distribuiti in modo irregolare per via della natura intermittente delle precipitazioni.
Temperature in calo
- In montagna: minime in serata tra -6°C e +1°C, massime tra -3°C e +3°C.
- In Val Belluna e pedemontana: minime serali tra -1°C e +5°C, massime tra +4°C e +8°C.
Viabilità
Fin dalle prime ore del mattino mezzi e personale di Veneto Strade sono operativi per garantire la percorribilità della rete, con attività di salatura e monitoraggio costante.
Alla guida si raccomandano prudenza, equipaggiamento invernale e attenzione ai possibili tratti ghiacciati, soprattutto nelle ore serali.