Caduta dei capelli: cause principali e approcci per contrastarla
La caduta dei capelli è un fenomeno che colpisce sia uomini che donne, e può avere un impatto significativo sull’autostima e sul benessere generale. Sebbene sia normale perdere tra i 50 e i 100 capelli al giorno, un diradamento visibile o una caduta prolungata sono segnali di problemi sottostanti.
Cause principali della caduta dei capelli
Comprendere la causa della perdita di capelli è essenziale per trovare il trattamento adeguato. Tra le principali, rientrano:
- Fattori genetici. La predisposizione genetica è una delle cause più comuni di caduta dei capelli, soprattutto negli uomini, con manifestazioni come la calvizie androgenetica. Si presenta con una progressiva miniaturizzazione dei follicoli piliferi, soprattutto nelle zone frontali e sulla sommità del capo.
- Squilibri ormonali. Influiscono negativamente sulla crescita dei capelli, in particolare nelle donne. La gravidanza, la menopausa o le alterazioni dovute a condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) comportano fluttuazioni significative negli estrogeni e negli androgeni, influenzando il ciclo di crescita dei capelli. In molti casi, la caduta è temporanea e può migliorare con il ripristino dell’equilibrio ormonale.
- Stress e stile di vita. Lo stress prolungato può avere un impatto importante sui capelli. Allo stesso modo, una dieta povera di nutrienti essenziali, come proteine, ferro e vitamine del gruppo B, invece, rende i capelli più deboli e, di conseguenza, soggetti alla caduta.
- Condizioni mediche e trattamenti farmacologici. Alcune patologie autoimmuni e le malattie della tiroide possono essere alla base di un’eccessiva perdita di capelli. In particolare, l'alopecia areata è una condizione che causa caduta improvvisa a chiazze. Alcuni farmaci, come quelli chemioterapici, antidepressivi e betabloccanti, alterano il ciclo del capello e accelerano la caduta, che può essere temporanea o persistente a seconda dei casi.
Approcci per contrastare la caduta dei capelli
Modificare lo stile di vita può migliorare la salute dei capelli. Una dieta ricca di proteine, vitamine e minerali essenziali (come ferro e zinco) favorisce una crescita più forte e resistente. La gestione dello stress, attraverso tecniche come il rilassamento muscolare e l’esercizio fisico regolare, è utile per ridurre il suo impatto negativo.
In aggiunta, esistono trattamenti specifici per la caduta dei capelli ereditaria. Gli integratori caduta capelli a base di biotina, acido folico e vitamina D, innanzitutto, sono indicati in caso di carenze alimentari.
Alcuni oli essenziali, tra cui quello di rosmarino o tea tree, sono apprezzati per le loro proprietà stimolanti e antibatteriche. Massaggiarli sul cuoio capelluto migliora la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei follicoli. D’altra parte, le maschere a base di aloe vera e miele mantengono il cuoio capelluto idratato e ne prevengono l’infiammazione.
Per contrastare la caduta in modo più incisivo, si può ricorrere a trattamenti avanzati come il PRP (plasma ricco di piastrine), in cui si iniettano nel cuoio capelluto piastrine che stimolano i follicoli a riprendere l'attività. Anche le terapie laser a bassa intensità, infine, stimolano la circolazione e riducono la miniaturizzazione dei capelli.
Per stabilire il trattamento più efficace, in ogni caso, è fondamentale ottenere una diagnosi accurata attraverso una visita da un dermatologo o tricologo.