Come diventare ingegnere: studi, laurea e guadagni

Una scelta che si dimostra sempre vincente: diventare ingegnere.

Sono molti i giovani che oggi vogliono percorrere questa strada che, come sappiamo, non è certo semplice.

Per quale motivo? Sicuramente per le ottime opportunità di lavoro che offre un percorso di studi in ingegneria e per le diverse specializzazioni che ci sono in questo campo.

Insomma, diventare ingegnere significa fare un grande investimento per il futuro perché è una professione che, nonostante la crisi, offre numerosi sbocchi lavorativi.

Qual è l’iter per diventare ingegnere? Qual è il migliore percorso di studi e, soprattutto, quanto guadagna un ingegnere? Andiamo a scoprirlo.

Come diventare ingegnere? Ecco il percorso di studi

L’ingegnere è un lavoro che non perde mai il suo fascino. Secondo diverse ricerche, il 50% dei laureati in questa disciplina trova lavoro entro un anno dalla laurea e, dopo cinque anni dal conseguimento, il numero sale al 90%.

Ovviamente il primo passo da compiere riguarda la scelta dell’università.

Le strade che puoi scegliere di intraprendere in questo caso sono due: puoi studiare in un’università fisica o comodamente da casa tua. Ovviamente dovrai optare per un’università telematica che sia riconosciuta dal MIUR.

Un plus in questo caso è che non è previsto alcun test d’ingresso per accedere in un’università telematica.

Quindi, ricapitolando, se vuoi studiare ingegneria e ti andrebbero bene entrambe le opzioni (in presenza o telematica), puoi provare i test d’ingresso nelle università in presenza e, alla peggio o se svolgi un altro lavoro, accedere ad una telematica.

Per poter praticare il lavoro di ingegnere è necessario essere in possesso di una laurea. Partiamo da quelle triennali.

In questo caso ci sono diverse specializzazioni che possiamo comunque riassumere in tre macro categorie:

• Ingegneria Civile e Ambientale
• Ingegneria dell’Informazione
• Ingegneria Industriale

Successivamente potrai accedere alla magistrale di ingegneria, ossia gli ultimi due anni dove vengono approfonditi nel dettaglio alcuni degli argomenti trattati durante la triennale.

Anche qui ci sono varie specializzazioni che potrai trovare consultando il sito web dell’università che preferisci.

Per diventare ingegnere serve l’esame di Stato?

Dopo che avrai completato il tuo percorso di studi non sarai ancora un ingegnere a tutti gli effetti. Questo perché, per diventarlo, devi fare l’esame di Stato.

È possibile iscriversi all’albo degli ingegneri se non si è in possesso della laurea magistrale? Questa domanda viene posta spesso dalle persone, perché non sempre le regole sono chiare.

Devi sapere che l’albo è strutturato in due sezioni:

• A, per coloro che hanno preso la laurea magistrale
• B, per chi è in possesso della sola laurea triennale

Allo stesso modo, queste sezioni sono a loro volta divise in tre:

• A, Ambientale e Civile
• B, Industriale
• C, dell’Informazione

Quanto guadagna un ingegnere? 

Un’altra domanda che viene posta davvero spesso quando si parla di percorso di studi in ingegneria riguarda il guadagno.

In Italia, si stima che in media un ingegnere prenda 30.450€, quindi circa 15.63€ all’ora.

Tuttavia, lo stipendio non sarà lo stesso per tutti, perché dipende dalla posizione in cui entri, ad esempio se sei entry level avrai uno stipendio di circa 26.000€ annui, mentre se sei un senior puoi guadagnare anche 40.000€ annui.

Inoltre, gli ingegneri possono lavorare come liberi professionisti, decidendo di seguire i progetti che preferiscono.

In questo caso ti basterà aprire la Partita IVA e registrarti alla cassa previdenziale degli ingegneri, Inarcassa.

Se hai intenzione di diventare ingegnere e di svolgere il tuo lavoro come un libero professionista, ti consigliamo di rivolgerti ad un consulente fiscale, che possa aiutarti a capire la situazione migliore per il tuo caso specifico.

Fiscozen si occupa proprio di questo! In più, con loro avrai la possibilità di ricevere una consulenza gratuita e senza impegno.