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Influenza in Veneto: il picco sta arrivando

285.500 cittadini veneti sono finiti a letto, il peggio è previsto tra questa settimana e la prossima. L'incidenza regionale risulta inferiore a quella nazionale.

Influenza in Veneto: il picco sta arrivando
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Se siete riusciti a schivare l'influenza stagionale finora sappiate che è presto per cantare vittoria. Secondo i dati di Regione Veneto, infatti, il picco è alle porte e sarà raggiunto tra questa settimana e la prossima.

Influenza stagionale 2020 in Veneto: i contagi

Vediamo quante persone in Veneto, finora, sono finite ko a causa dell’influenza stagionale 2019-2020. 285.500 cittadini veneti sono finiti a letto, 55.700 dei quali l’hanno contratta nella settimana dal 3 al 9 febbraio, per un’incidenza generale pari a 11,35 casi per mille abitanti, inferiore a quella italiana, attestata a 12,65 casi per mille. Lo rivela l’ultimo Rapporto Epidemiologico del Sistema di Sorveglianza dell’Influenza, elaborato dalla Direzione Prevenzione della Regione e diffuso oggi dall’Assessore alla Sanità.

Il picco in agguato

“I nostri esperti – informa l’Assessore – indicano che il trend della curva d’incidenza regionale mostra un andamento in linea con la maggior parte delle stagioni precedenti, con valori registrati che, tuttavia, sono lievemente inferiori alla stagione 2018-2019 per lo stesso periodo di tempo. Si ritiene che il picco sarà raggiunto tra questa settimana e la prossima” .

I casi gravi e i decessi

La sorveglianza sulle forme gravi a fatto rilevare 12 segnalazioni di complicanze. Per 2 di questi pazienti è stato necessario l’utilizzo del macchinario Ecmo per l’ossigenazione del sangue. Come nelle precedenti settimane, il conto dei decessi rimane fortunatamente fermo a uno.

La fascia più colpita

La fascia d’età più colpita risulta essere quella dei bimbi da 0 a 4 anni con un’incidenza di 33,47 casi per mille. 25,64 per mille è l’incidenza tra i 5 e i 14 anni; incidenza che cala al 9,54 per mille nella fascia 15-64 anni, per toccare il minimo di 3,37 per mille tra gli ultrasessantacinquenni.

Da Prima Venezia

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