Conto alla rovescia per i Mondiali ICF di canoa ad Auronzo di Cadore
Bedin direttore del Comitato Organizzatore: “In questi giorni il lago si presenta ai cittadini e ai visitatori con le proprie sponde, tipiche di un lago alpino. Tra tre mesi diventerà un impianto sportivo a cielo aperto”
Meno di 3 mesi all’apertura dei Mondiali ICF di canoa velocità Junior e U23 di Auronzo di Cadore, la cui cerimonia inaugurale è prevista per il 4 luglio.
Un evento che ha visto la luce nel 2019 con l’assegnazione da parte di ICF, la Federazione Internazionale, ma reso possibile dal successo degli Europei 2018, tenutisi sempre sul Lago di Santa Caterina, e da oltre 40 anni di presenza di una importante Gara Internazionale di Canoa Velocità.
I Mondiali di Auronzo di Cadore si inseriscono in un percorso agonistico già tracciato, e ospiteranno tantissimi talenti che da qui ai prossimi otto anni potranno diventare i protagonisti dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e Los Angeles 2028. Un evento che idealmente traghetta la canoa italiana verso i Mondiali senior di Milano 2025.
“È la prima volta che si svolgono dei Mondiali di canoa velocità su un lago alpino ed è la prima volta che l’Italia ospita i Campionati Mondiali delle categorie Junior e Under 23 di canoa velocità - spiega il direttore generale del Comitato Organizzatore Andrea Bedin - Grazie all’Amministrazione comunale di Auronzo di Cadore e ai miei preziosissimi collaboratori, stiamo organizzando il Grande Evento con continua attenzione ai dettagli per arrivare ai primi di luglio, pronti ad accogliere i migliori giovani canoisti di tutto il mondo”.
L’Amministrazione Comunale sta giocando un ruolo fondamentale essendo parte integrante del Comitato.
“Il Comune ha lavorato molto, in particolare tramite l’assessore al Turismo Roberto Pais Bianco, per offrire il massimo della disponibilità alberghiera alle delegazioni Nazionali, alcune delle quali saranno qui già a giugno - racconta la vicesindaca Daniela Larese Filon - A breve, appena il clima lo consentirà, inizieranno i tradizionali lavori di scavo e adeguamento del Lago, con l’obiettivo di metterlo a disposizione degli atleti molto prima del 4 luglio, per quanti vorranno allenarsi e testare il campo gara in anticipo”.
A breve, quindi, la trasformazione del lago.
“In questi giorni il lago si presenta ai cittadini e ai visitatori con le proprie sponde, tipiche di un lago alpino. Tra tre mesi diventerà un impianto sportivo a cielo aperto – conclude Bedin - Per realizzare questa “magia”, il Comitato Organizzatore sostiene dei costi incredibili per noleggiare tutti i manufatti che negli altri campi di gara internazionali sono infrastrutture fisse e appositamente predisposte (torre di arrivo, tribune, impianti sportivi con servizi e spazi per il ricovero delle imbarcazioni e il riparo degli atleti, ecc. ). Il palazzetto dello sport Pala Tre Cime sarò utilizzato come Segreteria e Accredito mentre l’area circostante il dismesso Palaghiaccio ospiterà i servizi del catering e le attività espositive/ricreative, come espressione degli eventi collaterali per i partecipanti e i passanti”.