L’evento

Cortina capitale mondiale: arriva il Campionato estivo di bob e skeleton

L’11 e 12 settembre al pistino “Renzo Alverà” sedici nazioni in gara per i titoli iridati e italiani

Cortina capitale mondiale: arriva il Campionato estivo di bob e skeleton

È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’estate ampezzana.

Cortina capitale mondiale: arriva il Campionato estivo di bob e skeleton

L’11 e il 12 settembre, Cortina diventerà per la prima volta il palcoscenico del Campionato del mondo estivo di bob e skeleton, ospitato nella rinnovata pista di spinta intitolata a Renzo Alverà, al centro sportivo di Fiames.

La manifestazione è organizzata da Fondazione Cortina e dal Bob Club Cortina, storico sodalizio che da decenni porta avanti la tradizione della disciplina e che ora corona un sogno: ospitare in Ampezzo la rassegna iridata.

Come funziona la competizione?

Non si corre sul ghiaccio, ma sulla pista artificiale dove gli atleti devono dimostrare tutta la loro potenza nella spinta. Vince chi ottiene il miglior tempo di accelerazione: una prova esplosiva che richiede forza, tecnica e coordinazione.

Le nazioni al via

Saranno ben sedici i Paesi protagonisti: Italia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Germania, Ghana, Liechtenstein, Nigeria, Polonia, Portogallo, Romania, Svizzera, Slovacchia e Taipei.

“Dopo tante edizioni dei campionati italiani, siamo orgogliosi di ospitare per la prima volta il mondiale – commenta Gianfranco Rezzadore, presidente del Bob Club Cortina –. Il pistino “Renzo Alverà” è stato completamente rinnovato ed è oggi un punto di riferimento per gli allenamenti e le competizioni estive”.

Il programma

  • 11 settembre: allenamenti (mattino liberi, pomeriggio ufficiali).
  • 12 settembre, dalle ore 14: le gare valide per i titoli mondiali e italiani nelle specialità bob a due maschile, bob a quattro maschile, monobob femminile, bob a due femminile, skeleton maschile e femminile.

Cortina si prepara dunque a vivere due giornate di spettacolo e adrenalina, con lo sguardo già rivolto alle sfide del futuro e, soprattutto, alle Olimpiadi invernali del 2026.