Gara internazionale di Canoa, il Sudafrica sceglie Auronzo per allenare i suoi talenti
Kim Pople: “L’ambiente è spettacolare, la gara è ben organizzata e per i nostri ragazzi rappresenta un’esperienza preziosa sia a livello sportivo che umano”

Alla vigilia della 44esima edizione della Gara Internazionale di Canoa Velocità (20-22 giugno), Auronzo si conferma punto di riferimento per il movimento canoistico mondiale.
Gara internazionale di Canoa, il Sudafrica sceglie Auronzo per allenare i suoi talenti
Tra le 11 nazioni partecipanti, spicca la presenza della delegazione sudafricana, guidata da Kim Pople, presidente di Paddlesports South Africa (la Federcanoa sudafricana), che per il terzo anno consecutivo ha scelto il Lago di Santa Caterina come tappa chiave del proprio programma tecnico.
“Abbiamo scoperto Auronzo nel 2023, in occasione dei Campionati del Mondo Junior e Under 23 – racconta Pople – e ce ne siamo subito innamorati. L’ambiente è spettacolare, la gara è ben organizzata e per i nostri ragazzi rappresenta un’esperienza preziosa sia a livello sportivo che umano”.



La squadra 2025 è composta da giovani atleti in preparazione per i prossimi Mondiali Junior e U23, in programma a luglio in Portogallo, tra cui il giovanissimo Sbulelo Ngobese, atleta proveniente da un’area svantaggiata del Sudafrica e oggi qualificato ai Mondiali grazie anche al sostegno della Disability to Ability Foundation.
La partecipazione del Sudafrica non è solo una presenza competitiva, ma rappresenta un modello di collaborazione a lungo termine con il territorio.
“Questa gara è ormai parte fissa del nostro calendario – spiega Pople – e alcuni atleti resteranno anche dopo l’evento per allenarsi in Europa, prima del mondiale. Auronzo è ideale non solo per le gare, ma anche per i camp tecnici: tutto è a portata di mano, e l’organizzazione è di altissimo livello”.
Parole che si inseriscono perfettamente nella visione delineata dagli organizzatori: Venice Canoe & Dragon Boat ASD, Venice Sport Events e il Comune di Auronzo di Cadore stanno infatti sviluppando un progetto di lungo periodo che punta a fare del Lago di Santa Caterina non solo sede di gare, ma anche hub europeo per stage tecnici internazionali, grazie alla logistica favorevole, alla qualità delle strutture e al contesto naturalistico delle Dolomiti.
Il legame costruito con squadre come quella sudafricana è un esempio concreto di come la promozione turistica e lo sport di alto livello possano integrarsi, rafforzando la vocazione internazionale di Auronzo come capitale alpina della canoa.