Mondiali di canoa ad Auronzo: Italia da record con 14 medaglie, di cui 5 d'oro
Il sindaco: "Dobbiamo vedere qui un punto di partenza, non di arrivo, per questo progetto. Per noi è un motivo di orgoglio ospitare la canoa mondiale”
Giornata conclusiva, la quinta, ai Mondiali ICF Junior e U23 di Canoa Velocità di Auronzo di Cadore.
Mondiali di canoa ad Auronzo: Italia da record con 14 medaglie, di cui 5 d'oro
Ancora nel segno dell’Ungheria (4 ori oggi, per un totale di 25), e con il primo oro per il Brasile, nel C1 U23 uomini 500 metri. L'Italia è da record, e raggiunge quota 14 medaglie - 5 d’oro, 5 d’argento e 4 di bronzo - superando il primato di undici metalli raggiunto lo scorso anno a Szeged (Ungheria). Nel medagliere della manifestazione l’Italia si piazza al terzo posto dietro Ungheria (43) e Germania (22).
L’acuto azzurro arriva dalla canoa candese con la medaglia d’oro di Marco Tontodonati nel C1 500 metri junior, autore di una progressione impressionante nella seconda parte di gara. L’atleta del CUS Torino ferma il cronometro sul tempo di 1.51.26 mettendosi alle spalle l’ungherese Istvan Juhasz, argento in 1.51.83 con il bronzo che va al macedone Mihail Culceac (1.52.16). Tontodonati si è poi ripetuto nel pomeriggio conquistando l’argento nella gara di fondo, il C1 5000 metri junior.
L’altro prestigioso piazzamento porta la firma di Gabriele Casadei (Fiamme Oro) che conquista la medaglia di bronzo nel C1 500 metri under 23 con il tempo di 1.48.03. Sul gradino più alto del podio sale il brasiliano Filipe Vieira in 1.47.12, mentre l’argento va al ceco Jiri Minarik in 1.48.03.
Quarto posto per Sara Del Gratta (CC Livorno) nella finale del K1 500 junior con il tempo di 1.56.63. La campionessa mondiale uscente e neo iridata sulla distanza dei 200 metri, non riesce a tenere il passo dell’oro ungherese Angelina Szegedi (1.53.44). Argento all’australiana Claudia Bailey (1.53.56), bronzo per la tedesca Caroline Heuser (1.53.63).
“Voglio esprimere la mia sincera gratitudine al Comitato Organizzatore - Il primo commento viene da Toshi Furuya, giapponese, presidente della commissione Canoa velocità della Federazione Internazionale - Questo Mondiale lascerà un ricordo speciale e indelebile in tutti noi. Vivere esperienze come questa significa per questi giovani acquisire forza e motivazione per il loro futuro sportivo. È un privilegio poter svolgere i Mondiali Junior e U23 in questo contesto meraviglioso, all’interno di un patrimonio UNESCO come le Dolomiti”.
Grande soddisfazione da parte del sindaco di Auronzo di Cadore Dario Vecellio Galeno, che a nome della comunità cittadina ha sottolineato come tutti abbiano fatto la propria parte, e il Mondiale sia stato un successo sia di pubblico sia per l’ospitalità di atleti e team tecnici.
“Sono stati fatti grossi investimenti in questi anni per adeguare il campo gara e i blocchi di partenza alle necessità di un Mondiale, così come per avere tutte le strutture che si vedono qui intorno. Per questo dobbiamo vedere qui un punto di partenza, non di arrivo, per questo progetto. Per noi è un motivo di orgoglio ospitare la canoa mondiale”.