Al via la 18esima edizione della Maratona di Lettura a Feltre

Prende il via giovedì 25 maggio la 18esima edizione della Maratona di Lettura di Feltre.

Al via la 18esima edizione della Maratona di Lettura a Feltre

L’appuntamento culturale si è ricavato negli anni uno spazio a livello regionale e non solo, grazie alla qualità degli ospiti, ma anche in virtù del lavoro organizzativo realizzato dall'Ufficio Cultura del Comune e dai molti volontari impegnati.

A tale riguardo la rassegna di quest'anno, dedicata – come noto – a Niccolò Ammaniti, vedrà in campo oltre cinquanta volontari, a cominciare da quelli delle associazioni che presteranno voci e volti per la vera e propria maratona di lettura, appunto. Saranno circa 40 i lettori impegnati negli 11 appuntamenti dedicati alla lettura delle opere di Ammaniti disseminati in vari punti della città nella tre giorni della Maratona. Sei le associazioni coinvolte: Associazione Ghita, Bizzarri Lettori, Caratteri Atipici, CILP Bassano, Compagnia del Moccolo, Farine Fossili, Fuorilegge, Libri Parlanti, Voci di Passaggio.

Oltre a loro saranno in campo anche Cooperativa Portaperta, nei cui laboratori sono stati realizzati i gadget portachiavi ricordo della Maratona, i fotografi di F-Cube, da anni al fianco della manifestazione, e i componenti del gruppo “I Treni della Notte” che accompagneranno con la loro passione e competenza in particolare i momenti cinematografici della manifestazione.

“A tutti loro, come ai componenti dell'Ufficio Cultura che da tempo lavora alla costruzione della rassegna, va il nostro ringraziamento più sincero - sottolinea il vicesindaco di Feltre e assessore alla Cultura Claudio Dalla Palma - La Maratona di Lettura è sì rassegna culturale di alto livello e preziosa occasione d'incontro con alcuni degli autori di maggior rilievo a livello nazionale,  ma è anche momento di partecipazione e coinvolgimento di tutta la città e di coloro che la vivono, dagli studenti, alle persone più anziane. Tutto questo non sarebbe possibile senza i lettori, che rendono plasticamente viva la maratona nelle vie della città e nei suoi luoghi caratteristici, facendo della manifestazione una vera festa culturale”.