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Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 11 e domenica 12 marzo 2023

Ecco cosa poter fare nella splendida provincia abbracciata dalle Dolomiti.

Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 11 e domenica 12 marzo 2023
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Gli appuntamenti imperdibili a Belluno e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 11 e domenica 12 marzo 2023.

Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend

CORTINA D'AMPEZZO. Tofana music sunday

  • Domenica 12 marzo

L’emozione della musica in alta quota risuonerà per la prima volta nel comprensorio sciistico delle Tofane, grazie alla sinergica collaborazione tra le attività ristorative presenti sulle piste e la società ISTA SPA.

Dai 1300 mt di Socrepes agli oltre 2300 mt di Pomedes, una serie di live show accoglierà sciatori, snowboarder e amanti della montagna, che saranno spettatori a fil di cielo del perfetto connubio tra sport, natura, musica e paesaggio. 10 rifugi e altrettanti artisti saranno coinvolti in questa prima edizione della TOFANA MUSIC SUNDAY e si esibiranno sulle incantevoli terrazze affacciate alle piste protagoniste delle gare mondiali di sci alpino.

Chalet Tofane - Walterino
Rifugio Socrepes - Gli Sbandati
Rifugio Col Taron - QL TRIO Lounge
Baita Piè Tofana - Martina Ciani DJ
Rifugio Pomedes - Lorenzo RISI Trio El Sorei - Manaigo DJ
La Locanda del Cantoniere - Duo Sax/Fisarmonica - Leonarduzzi/Venuti
Baita Resch - Forgia DJ Chalet Ria De Saco - Francesco Bernardini
Rifugio Duca D’Aosta Live show gratuiti a partire dalle ore 11.00


BELLUNO. Matteotti Medley_Teatro degli Incamminati

  • Sabato 11 marzo

Il 10 giugno del 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti veniva rapito e ucciso da un gruppo di “arditi” del fascio milanese.

Matteotti Medley è un documentario teatrale che ripercorre questa storia.

Una narrazione d’un solo attore, ma a molteplici voci, dove ognuno di noi è chiamato a rispondere, come può o come deve, alla domanda: che valore ha, per noi, oggi, la democrazia?

Spettacolo programmato in collaborazione con l’Associazione Tina Merlin.

A cura di e con Maurizio Donadoni / regia Paolo Bignamini / musiche eseguite dal vivo da Katerina Haidu-kova Produzione Teatro degli Incamminati

Prenotazioni: biglietteria@slowmachine.org / Tel. 3289252116


LIMANA. Ciaspolate ed escursioni naturalistiche con il Mazarol

  • Sabato 11 marzo

IMPORTANTE: Con 1 Guida Mazarol sono ammessi 15 partecipanti max alle escursioni (in base al tipo di difficoltà).
La prenotazione è obbligatoria e va fatta entro due giorni prima l'attività che interessa
al 3290040808 via telefono, sms, WhatsApp, Telegram, via mail a guide.pndb@gmail.com
e deve sempre essere seguita da conferma da parte della segreteria Mazarol.
Alcuni itinerari proposti potranno essere modificati in base a viabilità, sentieri e meteo aggiornati

Programma che prevede ucite sul territorio, accompagnati da Guide naturalistico-ambientali  "il Mazarol "– Guide nazionali AIGAE, che garantiscono, oltre alla professionalità e alla sicurezza degli accompagnati, anche la copertura RCT per tutti i partecipanti.


CORTINA. L'arte dei fili d'argento

  • Sabato 11 e domenica 12 marzo

Il Museo Etnografico “Regole d’Ampezzo” in collaborazione con la Union de i Ladis d’Anpezo ha pensato per l’estate 2022 una mostra, che in realtà si protrarrà per la durata di un anno, dedicata ad uno degli artigianati tipici della conca: la filigrana. L’arte della lavorazione dell’argento puro è stato per decenni, secoli persino, uno dei cavalli di battaglia tra gli insegnamenti della Scuola d’Arte, formando nel tempo mastri orafi capaci di dare vita a splendidi capolavori dal gusto e dalla raffinatezza impareggiabili.

Tra i gioielli realizzati in filigrana (prevalentemente in argento, ma alcune parti anche in oro) spiccano i trèmui, caratteristici spilloni per capelli destinati ad adornare l’acconciatura femminile del costume tradizionale. I fiori, che ricordano quelli dei prati presenti a Cortina, sono realizzati partendo da un filo lavorato fino ad ottenere le spessore di 0,08cm, ovvero un capello e sono rifiniti con pietre colorate. Saranno proprio loro, insieme a spille, collane ed altro a far bella mostra di sé nell’esposizione che il Museo Etnografico renderà visitabile dal 1 agosto al 09 ottobre 2022. Un vero e proprio atto d’amore verso un’arte che purtroppo sta scomparendo insieme ai suoi custodi, il cui numero si assottiglia velocemente, ma che merita di essere mostrata ed esaltata affinché qualcuno, magari colpito dalle meraviglie d’argento, decida di raccoglierne il testimone. L’allestimento è stato possibile grazie ai prestiti di alcune famiglie ampezzane che ringraziamo per la disponibilità e generosità nell’affidarci questi preziosi tesori di famiglia. Con l’occasione vogliamo ringraziare i collaboratori e curatori della mostra, in particolare Adriano Verocai, Elsa Zardini, Gioia de Bigontina, Giacomo Pompanin, e Diego Gaspari Bandion per aver messo a disposizione le proprie fotografie.

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