Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024
Ecco cosa poter fare nella splendida provincia abbracciata dalle Dolomiti. Nell'articolo i consigli per sabato 26 e domenica 27 ottobre
Gli appuntamenti imperdibili a Belluno e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024.
Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend
PEDAVENA. Festa della castagna
- Domenica 27 ottobre
Si apre il sipario per la consueta Festa della Castagna a Pedavena!
La kermesse organizzata dalla Pro Loco di Pedavena propone ai suoi visitatori, desiderosi di assaggiare la regina dei prodotti autunnali, immersi nella splendida cornice della Birreria, la più antica e storica d’Italia.
L'avvio sarà con la mostra mercato con numerosi espositori che faranno conoscere al grande pubblico le eccellenze dei prodotti agroalimentari e artigianali locali.
Non mancherà la Santa Messa e a seguire un ricco programma di eventi per grandi e piccini!
Un ottobre da non perdere a Pedavena!
SOVRAMONTE. Fiera della Mela Prussiana
- Domenica 27 ottobre
Quando arriva l’autunno, la natura si tinge dei suoi colori più belli e regala frutti succosi e prelibati prima di concedersi il meritato riposo sotto le coltri innevate. E' il periodo della raccolta della Mela Prussiana o Pom Prussian nel territorio di Sovramonte, nel Feltrino.
Per festeggiare questo prodotto tipico coltivato in modo biologico e naturale, ogni anno, in ottobre a Faller di Sovramonte viene organizza la Fiera della Mela Prussiana.
Il borgo di Faller si veste a festa e lungo le vie del paese sono protagonisti i prodotti tipici, l'artigianato tradizionale, i profumi e gli aromi di un tempo. Ampio spazio è riservato alle aziende agricole qualificate e ai produttori locali, accuratamente selezionati per garantire la genuinità e qualità dei frutti della terra feltrina e bellunese.
Numerosi punti di ristoro dove gustare i buoni piatti della tradizione locale, assaggiare i dolci fatti in casa, o semplicemente bere un bicchiere in allegria rallegrano le strade di Faller.
Protagonista di tante prelibatezze culinarie è naturalmente la Mela Prussiana, giunta nella Valbelluna da fine '800 ai primi anni del XX secolo, quando i lavoratori emigrati ritornarono dalla Prussia nelle loro terre portando con loro alcune di queste mele.
817 sono gli alberi censiti, e ultracentenari, che permettono di promuovere la grande produzione.
BELLUNO. Emozioni polifoniche
- Sabato 26 ottobre
Sabato 26 ottobre, alle ore 21.00, si terrà presso la Chiesa di San Pietro un concerto dal titolo "Emozioni Polifoniche - Echi di luce sonora fra antico e moderno" con il Coro Iter Novum di Trissimo (VI) diretto da Serena Peroni.
Il gruppo vocale Iter Novum nasce nel 2018 da un gruppo di amici che hanno maturato esperienze in altri cori e che hanno voluto formare una nuova realtà.
Il nome esprime chiaramente il desiderio di affrontare nuovi percorsi alla ricerca di nuovi stimoli e nuovi entusiasmi. Fin dalla fondazione è diretto da Serena Peroni.
Attualmente il gruppo è formato da una trentina di coristi: un mix di solida esperienza e di entusiasmo giovanile derivato soprattutto dai ragazzi che hanno concluso il cammino corale della sezione voci bianche Iter Novum. E' stato coro laboratorio al corso per direttori di coro di Mel (BL) nel 2019 con i docenti Lucio Golino, Francesco Grigolo e Fiammetta Morisani e nel 2021 per l'Accademia di direzione corale "P. Righele" col M° Matteo Valbusa e per l'Accademia per preparatori vocali "P. Righele" con il M° Marco Scavazza. Ha svolto corsi di vocalità con i maestri Manolo Da Rold e Luca Scaccabarozzi.
Nel 2022 il gruppo vocale si è classificato nel podio di due competizioni: a giugno con 80,73 punti, ha vinto il 2° premio al concorso nazionale "Giuseppe Savani" di Carpi (MO), oltre al premio come miglior direttore a Serena; ad ottobre con 90,76 punti si è aggiudicato la fascia d'eccellenza al XI Festival della Coralità Veneta ad Adria (RO), ottenendo anche il premio per la miglior esecuzione di un brano di musica antica.
Iter Novum svolge un'intensa attività concertistica partecipando ad importanti rassegne e festival del territorio internazionale, propone programmi in progetti tematici ricercando novità e originalità con un repertorio che spazia dalla polifonia rinascimentale alla musica contemporanea.
BELLUNO. Tracce di Foliage
- Sabato 26 e domenica 27 ottobre
Torna Tracce di Foliage, una rassegna dedicata alla terza stagione dell'anno caratterizzata dal tipico cambiar di colore delle foglie.
Una rassegna che conferma l'intento di guidare residenti e turisti attraverso i luoghi della Città e dei suoi dintorni, a farne esperienza con il filtro della luce e dei colori dell'autunno.
Protagoniste sono le foglie, che prendono i colori del giallo, del rosso, del marrone, assieme alla magia del Sole che sfiora le cime delle Prealpi Bellunesi coi suoi raggi allungati, al vento che colora le labbra e arrossa le guance, alla nebbia che ammorbidisce i paesaggi mozzafiato del territorio.
Quest'anno i riflettori si accendono su un regno straordinario: quello del sottobosco, con i suoi profumi e i suoi sapori. Il foliage accade nel tempo del raccolto, della pioggia, della lentezza e del riposo, custoditi dalla magia del sottobsoco, che è il luogo di arrivo delle foglie, quando terminano il loro volo, è la casa dei folletti, degli gnomi, di una vita slenziosa, spesso invisibile, ma insostituibile.
Nel sottobosco vivono i funghi, ospiti di elezione di Tracce di Foliage, e proprio dei funghi impareremo a conoscere aspetti meravigliosi e probabilmente sconosciuti.
Il percorso della rassegna ci condurrà attraverso la lentezza curativa dell'acquarello, alla scoperta delle specie di funghi del territorio, sulla scia delle fragranze naturali che si fanno cosmesi e a fare esperienza di cosa significhi nutritrsi di ciò che la natura ci offre.
CESIOMAGGIORE. La montagna al femminile
- Sabato 26 e domenica 27 ottobre
Dal 28 settembre al 31 ottobre verrà ospitata al Museo Etnografico Dolomiti (Seravella di Cesiomaggiore) la mostra "La montagna al femminile".
Carte e scatti fotografici narrano la relazione tra la presunta marginalità del territorio alpino e la forza del femminile nel lavoro rurale, nella conquista delle vette alpine e nella valorizzazione turistica degli spazi montani.
Il progetto espositivo nasce dalla partecipazione attiva delle comunità locali e dal continuo incremento di testimonianze e documenti da musei e archivi pubblici e privati. Un progetto che nasce in seno al Dipartimento di Studi Classici, Umanistici e Geografici della Libera Università di Lingue e Comunicazioni IULM, nell'ambito del progetto di ricerca nazionale Prin Mind, La Montagna dentro le Montagne ed è dedicata al ruolo delle donne nella montagna alpina.
E' stata ospitata a Bormio, Livigno, Auronzo e Dosoledo. Il Museo Etnografico Dolomiti contribuirà ad arricchire la sezione dedicata a Donne e Migrazioni con foto di balie, ciòde e pastore.
La mostra è curata dalle ricercatrici Monica Morazzoni e Valeria Pecorelli dell'Università IULM di Milano, in collaborazione con Matteo Di Napoli, Eros Roncen, e nelle tappe bellunesi, con Matteo Da Deppo, Iolanda Da Deppo e Daniela Perco.
Hanno collaborato all’allestimento in questa sede l'antropologa Daniela Perco e il Gruppo Folklorico di Cesiomaggiore.
L'inaugurazione è prevista per venerdì 27 settembre.
FELTRE. Percorsi identitari veneti tra arte e storia
- Domenica 27 ottobre
In questi ultimi anni si sta diffondendo sempre più la consapevolezza che la valorizzazione dei beni culturali possa essere abbinata al benessere della persona, al camminare, alla dimensione ecosostenibile dell'esistenza.
Feltre con il suo patrimonio propone ai visitatori dei percorsi tematici, che mettano in luce i meravigliosi ed unici siti storico-archeologici, le dimore d'epoca, i manufatti preziosi realizzati in vari materiali, i musei e la galleria d'arte in un contesto per così dire "diffuso", perché questi luoghi non restino isolati, ma affinché si possano aprire al visitatore curioso e all'esterno, all'ambiente naturale e alle suggestioni tematiche che i loro dintorni offrono.
Raggiungere questi luoghi a piedi o con mezzi rispettosi dell'ambiente è il valore aggiunto che rende una visita guidata ad un luogo del "sapere" e della cultura un'esperienza completa che coinvolge mente e corpo.
Feltre vi offre tre percorsi di trekking urbano al fine di favorire la conoscenza delle sue peculiarità storiche, della morfologia del territorio e del paesaggio antropico su tre tematiche importanti che hanno visto questi luoghi protagonisti per secoli: "acqua, ferro e legno".
I percorsi avranno come tappa conclusiva le strutture museali del circuito TOTEM, scrigni nei quali si conservano i più preziosi tesori d'arte e memorie storiche prodotti o acquisiti dalla comunità nel corso dei secoli.