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Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 4 e domenica 5 novembre 2023

Ecco cosa poter fare nella splendida provincia abbracciata dalle Dolomiti

Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 4 e domenica 5 novembre 2023
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Gli appuntamenti imperdibili a Belluno e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 4 e domenica 5 novembre 2023.

Se invece volete fare un giro fuori zona cliccate qui per scoprire gli eventi di sabato 4 e domenica 5 novembre 2023 in  Veneto.

Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend

CORTINA D'AMPEZZO. Giornata delle forze armate e delle vittime di tutte le guerre

  • Domenica 5 novembre

Il Sindaco di Cortina a nome di tutta l'Amministrazione Comunale invita Autorità, Associazioni d'Arma e Sportive, Istituti d'Istruzione, Familiari dei Combattenti e Reduci e la popolazione tutta a partecipare alla cerimonia della Giornata delle Forze Armate e delle Vittime di tutte le Guerre.

Domenica 5 novembre 2023 alle 10:00 al Sacrario Militare di Pocol verrà celebrata la Messa solenne in suffragio dei Caduti di tutte le guerre.

Sarà effettuata una corsa speciale per Pocol con servizio di autobus in partenza dal piazzale dell'Autostazione alle ore 9:15 e il rientro a Cortina avverrà subito dopo la cerimonia.


BORGO VALBELLUNA. Alla scoperta della Rimonta

  • Sabato 4 novembre

Un'uscita per scoprire la storia, la natura e la geologia di quest'angolo di Valbelluna.

Ci inoltreremo risalendo il corso del torrente fino alla località "La Scala" con la visita ai ruderi dell'antico mulino, cammineremo fino alle gole della Rimonta e fino alla briglia alta di contenimento con visita dell'acquedotto abbandonato. Al rientro presso l'az. agricola Le Coccinelle piccolo rinfresco con degustazione di prodotti locali.

Prenotazione obbligatoria entro il 1° novembre, massimo 25 partecipanti.


FELTRE. Made in Valbelluna - Feste d'autunno

  • Sabato 4 novembre

In occasione del 550° anniversario della nascita di Copernico, Gabriele Vanin propone una lettura non ortodossa dell’opera del grande astronomo polacco. La storiografia ufficiale spesso ha dipinto Copernico come un innovatore a metà, un “rivoluzionario timido”, come lo ha definito qualcuno, perché il suo sistema del mondo era ancora aggrappato a concetti antichi, incapace di svincolarsi totalmente dall’autorità di Aristotele e Tolomeo.

In questa conferenza invece si cercherà di mostrare, anche grazie alle efficaci simulazioni rese possibile dal planetario, come l’opera del genio di Torun sia stata di una modernità sconvolgente e molto più rivoluzionaria di quanto si sia comunemente disposti ad ammettere. Nello stesso tempo, si mostrerà come l’idea eliocentrica sia stata frenata, nel corso della storia umana, da idee e preconcetti diversi da quelli ordinariamente attribuiti dalla storiografia ufficiale.

Prima della conferenza, se sarà bel tempo, l’assenza della Luna permetterà di osservare fra l’altro la Galassia di Andromeda, le Pleiadi, l’Ammasso Doppio di Perseo, la bellissima doppia Almach, i pianeti Saturno, con gli anelli, e Giove con i quattro satelliti galileiani tutti visibili e la Grande Macchia Rossa spettacolarmente in transito proprio alle 21.

Nel caso di maltempo, si svolgerà prima la conferenza, e dopo avrà luogo la dimostrazione al planetario del cielo della stagione, con la proiezione di filmati a tutta cupola.

Ingresso libero


BELLUNO. Mostra Vertigine

  • Domenica 5 novembre

Vertigine. Enzo Cozzolino, Alessandro Giammei, Zeyn Joukhadar, Chiara Portesine è il progetto che chiude l’anno dedicato al tema della vertigine.

«Questo progetto, che è l’ultimo nell’ambito del filo conduttore della vertigine, comincia a lasciar intravedere uno dei miei sogni.

Un museo senza muri, senza tetto. Un museo, prendo a prestito le parole di un curatore che stimo molto, con i muri porosi.

Per lasciar entrare la città, e i cieli, e le montagne, e tutto quello che fuori accade. Per uscire. Pensando e immaginando le mostre oltre le mostre stesse.»

Ce lo racconta Daniela Zangrando, direttrice del Museo Burel.

Cosa dovete aspettarvi dunque?

Non possiamo svelarvi altro al momento.

Preparatevi ad una vertigine con un nocciolo all’interno del museo, ma anche a veder comparire il museo fuori da quelle due stanze, tra le strade della città.

La mostra al Museo Burel rimarrà aperta fino al 3 dicembre, con ingresso gratuito, e sarà visitabile il sabato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:30 e la domenica dalle 14:30 alle 18:30.

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