Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 9 e domenica 10 luglio 2022
Ecco cosa poter fare nella splendida provincia abbracciata dalle Dolomiti.
Gli appuntamenti imperdibili a Belluno e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 9 e domenica 10 luglio 2022.
Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend
SELVA DI CADORE. "Dinosauri in carne e ossa. Val Fiorentina - Dolomiti 'Le Origini'" (Sabato 9 e domenica 10 luglio)
Il Museo Vittorino Cazzetta quest’estate offre l’eccezionale occasione di incontrare le specie che oltre 200 milioni di anni fa abitavano le Dolomiti (che erano una barriera corallina), ricostruite con rigore scientifico a grandezza naturale. Proprio dalla Val Fiorentina giunse la conferma della presenza dei dinosauri sulle Dolomiti: 40 anni fa Vittorino Cazzetta, paleontologo autodidatta, scopriva le prime orme di dinosauro sul Monte Pelmetto (la scoperta venne ufficializzata nel 1984).
Nella frazione di Santa Fosca, inoltre, è allestita la sezione dedicata ai dinosauri testimoni della grande estinzione che ha segnato la fine dell’Era Mesozoica e permette di far cenno anche alle altre estinzioni di massa, non ultima quella che si sta verificando oggi per mano dell’uomo. L’esposizione richiama l’attenzione su Selva di Cadore come eccezionale luogo di memoria preistorica, grazie alle numerose iniziative di approfondimento: tra queste le escursioni per scoprire le Orme dei Dinosauri sul Monte Pelmetto e la sepoltura di Valmo, l’uomo mesolitico di Mondeval.
Quest’estate i dinosauri tornano ad essere protagonisti, e non solo al cinema: al Museo Vittorino Cazzetta* di Selva di Cadore, nel Bellunese, da sabato 9 luglio a domenica 11 settembre 2022 è ospitata la mostra “Dinosauri in carne e ossa. Val Fiorentina – Dolomiti ‘Le origini’”, che assicura l’incontro ravvicinato con i giganteschi rettili che 230 milioni di anni fa dominavano il Monte Pelmo e la Val Fiorentina. Si tratta di una ventina di modelli di dinosauri e animali preistorici riprodotti a grandezza naturale e con l’aspetto che dovevano avere in vita, ricostruiti in base agli studi scientifici di un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti. Il format, unico nel suo genere, ha l'obiettivo di coinvolgere il pubblico (ragazzi e adulti) trasformando la visita in una vera e propria esperienza nel vasto mondo della paleontologia e in particolare quella nazionale.
La mostra, promossa dal Comune di Selva di Cadore in collaborazione con Trame di Storia Impresa Sociale (soggetto gestore del Museo Civico Vittorino Cazzetta) e la Pro loco Val Fiorentina, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Belluno e della Fondazione Dolomiti Unesco, rappresenta un’occasione unica per fare un tuffo nel remoto passato del nostro pianeta, andando per l’appunto “alle origini”, quando il paesaggio dolomitico doveva essere assai simile a quello delle odierne isole Bahamas, dove bracci di mare si protendevano nell’entroterra, lasciando, con la bassa marea, pozze d’acqua poco profonde, e le pendici delle attuali montagne erano solcate dai pesanti passi dei rettili preistorici. Le loro impronte sono oggi ancora visibili sul Monte Pelmetto (il calco è conservato al Museo Vittorino Cazzetta): venivano scoperte (primo ritrovamento di tracce di dinosauri sulle Dolomiti) quarant’anni fa dal paleontologo autodidatta Vittorino Cazzetta su un blocco di dolomia, la scoperta è stata quindi ufficializzata nel 1984.
BELLUNO. Concerto di gala della Filarmonica di Belluno 1867 (Sabato 9 luglio)
Concerto offerto ai residenti ed agli ospiti del Nevegal ed alla cittadinanza tutta dalla Filarmonica di Belluno 1867, in collaborazione con gli “Amici del Nevegal”.
Nelle pertinenze del bellissimo Santuario di Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes, in Nevegal, la compagine musicale si esibirà con brani che spazieranno dalla musica sacra a brani originali per orchestra di fiati, brani conosciuti e brani che i più potranno apprezzare per la prima volta.
Ingresso libero, in caso di maltempo il concerto verrà annullato.
BORGO VALBELLUNA. Apertura Necropoli Veneti Antichi (Domenica 10 luglio)
La necropoli preromana di Mel a Borgo Valbelluna, apre al pubblico in concomitanza con le aperture delle chiesette minori del territorio a cura dei volontari di Frammenti d'Arte in Valbelluna.
Una “città dei morti” tra le più antiche della Valbelluna e una delle poche attualmente visitabili sull'intero territorio Veneto, riscoperta grazie agli scavi iniziati nel 1958 sorge all'ingresso del borgo di Mel e ci permette di conoscere come i Paleoveneti vivevano e quale era la loro struttura economica e sociale.
Le circa 80 tombe ritrovate sono inserite all'interno di 7 circoli formati da lastre di pietra arenaria conficcate nel terreno in posizione verticale. Le ceneri dei defunti venivano riposte in vasi in ceramica o bronzo insieme ad alcuni oggetti di uso quotidiano all'interno di cassette poligonali. Si formavano così una sorta di tomba di famiglia. I vasi cinerari e tutti gli oggetti che facevano da corredo alle sepolture - ornamenti e utensili - sono esposti nelle sale del Museo civico archeologico che ha sede nel Palazzo delle Contesse nella piazza di Mel.
I Veneti antichi o Paleoveneti, erano una popolazione indoeuropea che giunse in Italia nord-orientale dopo la metà del II millennio a.C. Grazie ai numerosi scavi archeologici e relativi ritrovamenti, si è potuta ricostruire nel corso degli anni la storia e l'identità di questa popolazione. I Veneti si stanziarono inizialmente nell'area tra il Lago di Garda ed i Colli Euganei e successivamente si espansero fino ad Adria (RO) verso sud, fino al fiume Tagliamento verso est.
VALCISMON. Alla scoperta della Valcismon (Domenica 10 luglio)
Il consorzio Pro Loco Valcismon organizza la "Scoperta della Valcismon" con numerose gite alla scoperta di Arsiè, Fonzaso, Lamon, Pedavena e Sovramonte.
Programma:
Lamon domenica 10/07/2022 Giro di Arina 7,5km-350 m D+ iscrizioni al 3289031269
CORTINA D'AMPEZZO. VinoVip 2022 (Domenica 10 luglio)
Brindisi in alta quota – domenica e lunedì – aperto ai winelover oltre che agli operatori del settore. Dopo tre anni torna VinoVip Cortina, biennale firmata dalla rivista Civiltà del bere con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e il contributo di Agenzia ICE. Sono 59 le Aziende protagoniste – tra talk e degustazioni – che arrivano da tutta Italia per raccontare al pubblico, attraverso i calici, le loro storie.
Nella giornata di lunedì 11, dalle ore 15.30 alle ore 19, si apriranno le porte del Grand Tasting, all’interno dell'accogliente Club House del Golf Club, ai piedi dei Monti Faloria e Cristallo. Ognuna delle Cantine presenterà tre etichette d’eccellenza in un walk-around tasting di oltre 170 vini e distillati. L’ingresso alla degustazione è disponibile solo in prevendita al costo di 30 euro.
La domenica si inizia con il tradizionale talk show all’Alexander Girardi Hall dalle ore 15.30 (ingresso gratuito su prenotazione). Quest’anno sarà dedicato al tema delle Nuove Competenze: riflettori puntati quindi sul mondo del lavoro nel settore del vino, sulla formazione e sulle competenze necessarie per crescere professionalmente. Coinvolti imprenditori e top manager, sostenitori dell’evento, che – ad ogni edizione – si danno appuntamento per dibattere temi di grande attualità, con il contributo di giornalisti ed esperti di settore.
Tra i relatori, selezionati ciascuno per un’area di expertise molto specifica: Foragri (formazione continua in agricoltura), Della Toffola (tecnologia enologica), Vinitaly (promozione) e Vivai Cooperativi Rauscedo (vitigni e vivaismo).
Le aziende protagoniste di questa tredicesima edizione sono: Marchesi Antinori, Tenuta di Arceno, Argiolas, Banfi, Guido Berlucchi, Bertani, Biondi-Santi, Bortolomiol, Carpineto, Casale del Giglio, Castagner, Cleto Chiarli, Castello di Cigognola e Bentu Luna, Le Colture, Dievole, Dei, Donnafugata, Cantine Due Palme, Fèlsina, Tenuta di Fiorano, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Jako Wine, Le Tenute del Leone Alato, Lungarotti, Mandrarossa, Le Manzane, Masciarelli, Masi Agricola, Mastroberardino, Mezzacorona, Monteverro, Nals Margreid, Nino Negri, Pasqua Vigneti e Cantine, Pio Cesare, Planeta, PuntoZero, Castello di Querceto, Rocca delle Macìe, Ruffino, Tenuta San Guido, San Marzano, Tenuta Sant'Antonio, Tenuta Santa Caterina, Santa Margherita Grupo Vinicolo, Cantina Santadi, Santi, Speri, Castello del Terriccio, Tedeschi, Tommasi, Torrevento, Umani Ronchi, Velenosi, Villa Sandi, Vite Colte, Zenato, Zorzettig e Zymè.
L’elenco completo dei vini in degustazione è consultabile in anteprima su www.vinovipcortina.it