Una montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo, svelati i nomi degli ospiti

Trenta incontri, con scrittori da tutto il mondo, ed eventi per 4 mesi dal 7 dicembre al 15 marzo. Torna anche quest’anno “Una montagna di Libri”, il festival internazionale della Letteratura che si svolge a Cortina d’Ampezzo.

Una montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo, svelati i nomi degli ospiti

Davvero tanti gli ospiti illustri, dall’esperto di intelligenza artificiale Nello Cristianini, alla scienziata Elena Cattaneo, al graphic designer Riccardo Falcinelli. Spazio anche alle testimonianze di Paolo Giordano, con una riflessione su guerra, libertà e confini europei, al filosofo francese Pascal Bruckner, Federico Rampini, Francesco Giavazzi, Francesco Vidotto, Aldo Cazzullo, Bruno Vespa, Giuseppe Cruciani.

“Auguro tanto successo all’edizione invernale, la trentunesima, della rassegna ‘Una Montagna di Libri’ che dal 2009 fa arrivare, tra le nostre Dolomiti, alcune tra le pagine più belle della letteratura e della cultura contemporanee. Una festa internazionale dei libri e della produzione letteraria, una rassegna di incontri d’autore che porterà scrittrici, scrittori, giornalisti e artisti di fama internazionale a Cortina, porta di ingresso delle meravigliose Dolomiti e per quattro mesi al centro del crocevia culturale contemporaneo”.

Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione della presentazione dell’edizione invernale della rassegna ‘Una Montagna di Libri’, il festival letterario e culturale internazionale patrocinato e sostenuto dalla Regione del Veneto, che si svolge a Cortina d’Ampezzo (Bl) dal 7 dicembre 2024 al 15 marzo 2025, proponendo, nelle due stagioni estiva e invernale, incontri con autori di fama nazionale e mondiale, letture, dibattiti ed eventi.

“‘Una Montagna di Libri’ rappresenta oggi l’eccellenza dell’offerta culturale – ha aggiunto Zaia - anche in legame con la “sorella” minore “Una Collina di Libri” delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, avvicinando così i due siti UNESCO sotto il cappello della cultura, anche in vista dell’appuntamento con le Olimpiadi 2026 Milano – Cortina. Porgo un doppio ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso questi risultati, in particolare a Francesco Chiamulera per la passione con cui anche quest’anno ha organizzato la rassegna. In bocca al lupo e buon lavoro a tutti voi”.