Briatore “liquida” El Camineto: quote vendute al compagno della Santanché e all'oligarca Toporov

Non è durato nemmeno un anno il sodalizio tra Cortina d’Ampezzo e Briatore che avrebbe ceduto le quote di El Camineto srl, il noto locale aperto il 2 novembre 2023 nel cuore delle Dolomiti ampezzane.

Briatore “liquida” El Camineto: quote vendute al compagno della Santanché e all'oligarca Toporov

Un passo indietro. Era stata la famiglia Melon, un anno fa, a passare il testimone del ristorante El Camineto di Cortina (ne avevamo parlato QUI). Un locale storico, aperto 20 anni prima. Insomma, la cessione del locale era stata vista come la fine di un’epoca, ma anche come l’inizio di un’altra, tramite il debutto della nuova gestione del gruppo Majestas di Flavio Briatore.

Il cambio era stato drastico: da un ristorante storico, umile, costruito un po’ alla volta da Romeo e Orietta Melon, attraverso l’accoglienza dei clienti, una cucina ricercata insieme dietro i fornelli, tanti sacrifici, a un locale di lusso e del jet set.

Una formula che però ha funzionato con serate sold auto per tutto l’inverno, tant’è che il solo fatturato di dicembre 2023 ammonta a 700mila euro. Briatore aveva investito 50 mila euro. Vendendo le quote ne ha ricavati 200mila. Ma a chi le ha vendute?

Il suo 25,5% è stato comprato in egual misura da altri due soci, l’oligarca kazaco Andrey Alexandrovich Toporov (proprietario di tre alberghi a Cortina e presidente della società) e Dimitri Kunz d’Asburgo (consigliere della società), compagno di Daniela Santanchè, che è quindi diventato azionista di maggioranza assoluta con il 52,25%.

E torna in auge un progetto a lungo discusso che era stato proposto anche da Toporov, ossia la costruzione del nuovo eliporto a Fiames, per far atterrare i jet privati, luogo in cui però sono partiti i lavori per il villaggio olimpico per le Olimpiadi Milano Cortina 2026.