Fast-vax, Zaia: "In Veneto una settimana di vaccinazioni libere" | +779 positivi Covid| Dati 4 agosto 2021
La regione nonostante l'incremento di positivi resta in zona bianca. Non ci sono picchi di ricoveri: con altri parametri di valutazione oggi il Veneto sarebbe "arancione".
Una conferenza stampa ricca di novità quella del Governatore del Veneto Luca Zaia oggi, mercoledì 4 agosto 2021. Sotto la lente il numero di contagi, ma anche i vaccini, il tema del ritorno a scuola e il Green Pass.
Il bollettino
Sono 5 milioni 822mila e 832 i test rapidi effettuati dall'inizio della pandemia, 6 milioni e 48mila quelli molecolari. I positivi nelle ultime 24 ore, invece, sono 779 alla luce di quasi 40mila tamponi per un'incidenza pari al 2 per cento. I positivi dall'inizio della pandemia sono 438mila 968, i positivi ad oggi in isolamento sono 12mila 980, che segna in pratica un raddoppio in poco tempo. 128 i ricoverati, più nove in un giorno: la correlazione positivi e ricoveri come in passato non c'è più. 169 sono in area non critica, terapie intensive 19, invariate in 24 ore. Si tratta di circa una 20ina di ricoveri per provincia e di un paio in intensiva. Un solo decesso.
Covid, lo scenario è cambiato. Il punto della situazione
"Sicuramente lo scenario è cambiato - ha spiegato Zaia - Rispetto ai dati precedenti non c'è confronto. Ci sono novità. Stiamo galoppando con le vaccinazioni, oggi oltre 40mila inoculazioni. Abbiamo guardato un po' i numeri, anche alla luce di una riunione con i dirigenti sanitari: da qui all'8 di settembre, abbiamo 400mila e 075 seconde dosi e poi 219mila 136 prime dosi. Noi dobbiamo avere dunque oltre 600mila dosi. Da qui all'8 di settembre abbiamo 200mila posti liberi, ad oggi ci sono 7mila prenotazioni al giorno.
E' umano pensare di farlo all'inizio dell'autunno: il vaccino non è però legato al giorno dell'inoculazione. E poi pensando così si rischia di fare come con le partenze intelligenti, creando ingorgo. Per incentivare questo dunque, dalle 24 di domani, giovedì 5 agosto 2021, sarà possibile prenotare un fast-vax, perché ci sarà un'apertura straordinaria di una settimana delle agende, valida per 100mila posti. Abbiamo una forniture disponibili di Pfizer e Moderna. L'invito è per i 20mila over 60 titubanti, ma anche ai ragazzi, alla fascia 50-59. Non c'è limite di fascia d'età".
Iniziative sporadiche locali
In abbinamento a questa iniziativa di free vax, il Governatore del Veneto Luca Zaia ha anche annunciato l'intenzione da parte della Regione di promuovere iniziative sporadiche locali. A Belluno, per esempio, ci sarà il "vaccino sotto le stelle", nel mese di agosto. Le squadre di calcio, poi, hanno contattato i vertici della Regione per sapere come fare con i vaccini.
Oltre agli atelti, anche i famigliari vorrebbero creare occasioni di vaccinazione di "massa". Al momento lo scenario è rovesciato rispetto agli inizi: prima si era verificata una sproporzione tra domanda di vaccini e offerta. Ora c'è un sostanziale equilibrio. Nel mese di settembre avverrà un probabile sorpasso tra la quantità di siero e le richieste di inoculazione. In questo il Governatore ha chiesto aiuto alla stampa, per diffondere proprio questo appello ai vaccini.
Terza dose, si apre il dibattito
A livello nazionale si sta ragionando sulla terza dose, perché i primi sieri sono stati inoculati ben nove mesi fa, nel mese di dicembre del 2020. Per Zaia l'idea dovrebbe essere quella di ripartire con il protocollo iniziale, con fragili, sanitari e via dicendo. Ma la discussione al momento è ancora aperta. Doveroso, per Zaia, fuori dal tema del Covid e delle misure per contenere l'emergenza sanitaria, fare un cenno ai risultati straordinari degli atleti italiani alle Olimpiadi di Tokyo, con un riferimento specifico all'ultimo oro nel ciclismo che ha visto emergere il talento di due realtà venete.
“Il Veneto – aggiunge Zaia – manda un abbraccio particolare al miranese Francesco Lamon che, a 27 anni, raggiunge l’apice di una progressione di risultati incredibile ed entra di forza nella storia del ciclismo della regione più ciclistica d’Italia. Un abbraccio che accomuna anche gli altri tre campioni di uno sport spettacolare e difficile. Bravi, bravissimi, inarrivabili anche per i favoriti danesi e, ciliegina sulla torta, su avveniristiche biciclette marchiate Pinarello, il brand della bicicletta che ha fatto la storia della Treviso che vince”.
Il Veneto resta in zona bianca
Alla luce dei nuovi parametri il Veneto resta in zona bianca.
"Oggi saremmo in zona arancione - ha spiegato Zaia - Se non fossero cambiati i parametri le cose sarebbero ben diverse. Anche se molti ci criticavano. In questo momento se riuscissimo ad accompagnare questa ondata potremmo forse anche spiegare che questa variante è diversa dalla Delta. Vedremo. Non sto dicendo che sia tutto finito, non abbassiamo la guardia e vacciniamoci. La finestra di vaccini che apriamo è dovuta a una fornitura extra".
Green Pass
"Il guarito che ha il Green pass che gli scade? E chi controllerà i pass? Ci sono diverse falle nel sistema. I ristoratori per esempio dal 6 dovranno chiedere il Green pass. Ma avrà l'autorità per farlo? Ci sono cittadini che hanno fatto il vaccino ma che non riescono ad avere il Green pass. E' valida la certificazione fatta nel centro vaccinale? Ci sono aspetti come questi, come le persone vaccinate all'estero, due dosi approvate, ma non avranno il Green pass per un bug informatico. Si parla di una piattaforma da creare ma i tempi corrono. Vanno risolti i problemi, non si può lasciare un ristoratore in balia: hanno una tavolata e magari uno si rifiuta di esibire. Che fa? Potrebbe andare a finire così".
Conferenza delle Regioni
Per quanto riguarda le questioni legate all'emergenza, alla Conferenza delle Regioni si è parlato del protocollo del Ministro Bianchi sulla scuola, sulle misure, sul distanziamento, sull'uso della mascherina, percorsi separati. Ma per il momento non si è ancora parlato di Green pass e vaccini. Si è in attesa di un provvedimento unico. E' stata l'assessore Lanzarin a fare il punto della situazione su questo importante argomento. Per i reparti tecnici in Veneto le linee guida per gli alunni a scuola saranno simili all'anno scorso ma la discussione è ancora in corso.
Sanitari sospesi: oltre 17mila a rischio
"Ieri ho avuto un incontro con i sindacati - ha continuato Lanzarin - Rispetto al dato di due settimane fa oggi i numeri degli operatori sanitari non vaccinati si assestano a 17mila 542 soggetti, 1224 posizioni sono state recuperate. Questi quindi hanno preso appuntamento per il vaccino. Ovviamente escludiamo chi non può vaccinarsi per validi motivi. La preoccupazione è quella che il numero è importante, abbiamo un piano di recupero di prestazioni, ci sono le ferie... insomma qualche servizio potrebbe essere rallentato o fermarsi anche se le Aziende sanitarie stanno lavorando per evitare blocchi. Al momento gli oltre 17mila sanitari non sono ancora tutti sospesi, si procede con un iter. Gli effettivamente sospesi sono molti meno al momento".