La firma

Fondazione Milano Cortina 2026 accelera: approvato il nuovo Statuto e costituito il nuovo Cda

Il presidente del Veneto Zaia: "Un percorso condiviso che ora accelera"

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La riunione di questa mattina alla presenza del Ministro Abodi, degli stakeholders e dei vertici della Fondazione. Il commento di Zaia.

Fondazione Milano Cortina 2026 accelera: approvato il nuovo Statuto e costituito il nuovo Cda

Dopo la nomina di Andrea Varnier ad Amministratore Delegato, è stata firmata stamattina, martedì 17 gennaio 2023, la modifica che adegua lo Statuto della Fondazione Milano Cortina 2026 al DECRETO-LEGGE n. 115/2022. Alla riunione, che si è svolta presso la sede della Fondazione, presenti il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi e il Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, hanno partecipato, oltre all’AD Varnier: il Presidente del CIP Luca Pancalli; i Sindaci delle città ospitanti Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi; i Presidenti della Lombardia e del Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia; il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il Vice Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Daniel Alfreider.

L’incontro ha inoltre consentito un articolato confronto sui principali aspetti del progetto a tre anni dall’inizio dei Giochi, anche alla luce del lavoro realizzato sinora. La discussione si è svolta nel segno di una rinnovata sintonia su obiettivi comuni che coinvolgono, insieme, il mondo dello sport, i territori e l’Italia intera. A questo proposito, la presenza del Ministro Abodi sottolinea l’impegno del Governo, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, nel riconoscimento dell’interesse nazionale del progetto Olimpico e Paralimpico, per la realizzazione di un evento sportivo memorabile e sostenibile che lasci positive eredità alla nostra Nazione.

A seguito delle deliberazioni odierne, risulta anche definito il Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. La componente sportiva, rappresentata da sette membri nominati d'intesa dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dal Comitato Italiano Paralimpico, ha confermato i consiglieri di diritto, nonché le atlete che hanno preso parte a recenti edizioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Ciascun ente della componente territoriale ha indicato un consigliere.

Pertanto, la rinnovata governance, i cui membri sono scesi da 26 a 14, è così composta: Giovanni Malagò (membro CIO, con designazione a Presidente della Fondazione), Andrea Varnier (Amministratore Delegato, di nomina governativa), Ivo Ferriani (membro CIO), Federica Pellegrini (membro CIO), Carlo Mornati (Segretario Generale CONI), Luca Pancalli (Presidente CIP e membro IPC, con designazione a Vicepresidente della Fondazione), Anna de la Forest de Divonne (atleta Olimpica), Francesca Porcellato (atleta Paralimpica), Christian Malangone (Comune di Milano), Andrea Giovanardi (Comune di Cortina), Sergio Schena (Regione Lombardia), Antonella Lillo (Regione Veneto), Tito Giovannini (Provincia Autonoma di Trento), Erwin Hinteregger (Provincia Autonoma di Bolzano).

“Anche quello odierno è stato un incontro assolutamente proficuo; è stato firmato il nuovo statuto della Fondazione, dai soci membri. Ora il percorso verso Milano Cortina 2026 vede allineati tutti gli elementi per arrivare pronti all’appuntamento olimpico. Ho visto oggi una grande energia positiva: è chiara la voglia di tutti i protagonisti di dare un contributo importante in questa fase progettuale, consapevoli che le Olimpiadi sono un’occasione unica non solo per il mondo dello sport, ma anche per il turismo, l’economia, le infrastrutture”, dichiara il Presidente del Veneto Luca Zaia.

“Le Olimpiadi hanno la capacità, forse unica, di far lavorare fianco a fianco istituzioni, fondazioni, stakeholder, aziende. La firma del nuovo statuto è stata un’occasione di confronto e pianificazione operativa con il Ministro Andrea Abodi, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, quello del Comitato Paralimpico Luca Pancalli e con i colleghi Presidenti di Regione e Provincia, i Sindaci e con il nuovo AD della Fondazione, Andrea Varnier. C’è piena sintonia sul piano degli interventi, dei tempi e delle scelte finora operate”, prosegue Zaia.

“Il Veneto ha in campo numerosi interventi: oggi s’è parlato anche di arrivare in tempi brevi a definire un piano operativo per l’adeguamento dell’Arena di Verona all’accessibilità per le persone diversamente abili. Si tratta di un tema che reputo prioritario: queste devono essere, e saranno, le Olimpiadi dove tutti potranno assistere agli eventi, limitando al massimo ogni barriera. Ci si può arrivare con un’attenta progettazione e trovando le giuste soluzioni per conciliare tutela monumentale e tecnologie, per favorire l’accesso a tutti gli appassionati”, aggiunge il Presidente.

“Mi aspetto che nel prossimo periodo, ‘messi a terra’ i primi cantieri, cresca ulteriormente l’entusiasmo per le olimpiadi di Milano Cortina. La lunga rincorsa è avviata: possiamo contare sulla capacità Veneta e Lombarda di trasformare le idee in progetti. Ed i progetti in opere concrete, che resteranno in eredità al termine dei Giochi”.

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