Borgo Valbelluna

Crisi ACC, Ostanel (VCV): "La Regione faccia tutto il possibile"

La mancata istituzione di un tavolo sulla vertenza ACC sta ulteriormente deteriorando la fiducia in una risoluzione di questa crisi.

Crisi ACC, Ostanel (VCV): "La Regione faccia tutto il possibile"
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Si torna a parlare della vicenda di ACC ed Elena Ostanel, Consigliera Regionale de “Il Veneto che Vogliamo” ha depositato una mozione che impegna la Giunta regionale a intervenire subito.

Crisi ACC

Sulla vicenda ACC interviene Elena Ostanel Consigliera Regionale de “Il Veneto che Vogliamo”:

“Visto che la situazione dei lavoratori della ACC, pur tra mille promesse dai governi nazionali e regionali, continua a non trovare risposte adeguate, ho depositato una mozione che impegna la Giunta regionale a intervenire subito, anche in collaborazione con il nuovo Fondo 'salva imprese' istituito dalla Regione Piemonte e che ha l’ambizione dichiarata di sostenere le imprese di tutto il Nord Italia.”

Il coordinamento bellunese del “Il Veneto che Vogliamo” ha spiegato:

“Da tempo seguiamo con una certa apprensione le crisi che stanno colpendo il comune di Borgo Valbelluna e per questo abbiamo coinvolto la nostra Consigliera Regionale Elena Ostanell. In particolare, esprimiamo profonda vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori di ACC, ai sindacati e agli amministratori locali che stanno lottando per salvare una realtà che rappresenta un’eccellenza non solo veneta, ma anche europea.
ACC infatti non è un’azienda con prospettive incerte: si stima una richiesta di 2.4 milioni di compressori per il 2021 (+31% rispetto all’anno precedente), e gli acquirenti sono soprattutto veneti, a dimostrazione che il settore del freddo è strategico per il nostro territorio”.

Manca la liquidità per pagare gli stipendi

Il coordinamento bellunese del “Il Veneto che Vogliamo” ha aggiunto:

“Il lavoro non manca insomma, manca la liquidità per pagare gli stipendi.
Il progetto Italcomp sembrava essere il punto di svolta: il progetto infatti mira alla costruzione di un polo italiano del compressore fondendo in un’unica società la ACC bellunese e la ex Embraco torinese, portando investimenti e indiscussi benefici per la provincia di Belluno.
Ma il silenzio del Governo e del Ministro Giorgetti è ormai assordante: la mancata istituzione di un tavolo sulla vertenza ACC sta ulteriormente deteriorando la fiducia in una risoluzione di questa crisi, soprattutto da parte di chi in ACC non ha mai smesso di lavorare.
Cosa succederà se in extremis Regione, banche o dal Governo non troveranno i soldi per il prestito ponte, necessari per pagare stipendi e fornitori?”.

Ostanel ha proseguito:

“Il fondo di 200 mln istituito dal Governo per le imprese che attraversano crisi temporanee sarà disponibile tra non meno di 3 mesi e arriverebbe quindi troppo tardi per scongiurare il peggio. La mia mozione ha lo scopo di impegnare la Giunta regionale a mettere in campo tutto quello che può in questo delicato frangente, rendendo veramente efficace la società Veneto Sviluppo Spa, che finora, pur interpellata dai sindacati, si è dimostrata completamente inerme.
Valutiamo una collaborazione immediata con il nuovo Fondo 'salva imprese' istituito dalla Regione Piemonte con l’ambizione dichiarata di sostenere le imprese di tutto il Nord Italia che hanno difficoltà circoscritte e temporanee, ma che mostrano solide basi e prospettive future.”

“In ogni caso oggi la priorità è scongiurare il blocco degli stipendi e del pagamento dei fornitori, preludio ad un possibile fermo della produzione – affermano all’unisono Elena Ostanel ed il coordinamento bellunese de “Il Veneto che Vogliamo” - che avrebbe una ricaduta devastante non solo sulla vita delle famiglie coinvolte ma sull’economia di tutto un territorio che purtroppo sta registrando varie crisi aziendali e che va sostenuto.”

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