Incendio Longarone: "Restate in casa", l'allerta della Ulss1 Dolomiti
Arpav sta monitorando la qualità dell'aria interessata dai fumi derivati dagli imponenti incendi che hanno colpito l'area. Il suggerimento della Ulss è di limitare al minimo le attività all'aperto...
Questa volta non è un invito per evitare il dilagare dei contagi Covid. Ma un consiglio dell'Ulss per evitare di respirare i fumi che derivano dagli incendi in corso...
AGGIORNAMENTO DEL 29 MARZO 2022: Inferno di fuoco a Longarone, si lotta contro il vento e si spera nella pioggia. Un "esercito" di soccorritori, cittadini e volontari è ancora in azione per tentare di domare il rogo...
AGGIORNAMENTO DEL 28 MARZO 2022: Incendio a Longarone e Zoldo: l'inferno di fuoco corre lungo 5 chilometri. E' una situazione ormai tragica. E' stato il Governatore del Veneto Luca Zaia a fare il punto della situazione. E le notizie non possono essere rassicuranti...
AGGIORNAMENTO: Il Veneto brucia: 10 incendi in meno di una settimana. Altra giornata impegnativa per le squadre di soccorso impegnate nello spegnimento del focolaio a Longarone... le fiamme continuano ad ardere. Ma il Governatore Zaia rivendica la "politica" adottata nella gestione degli incendi.
Aggiornamento, le ultime cinque foto dell'inferno di Longarone
Incendio Longarone: "Restate in casa", l'allerta della Ulss1 Dolomiti
Prima le fiamme, l'inferno in quota, i boschi devastati e i focolai che ancora corrono lungo le aree interessate ormai da diverse ore da incendi di dimensioni vaste. E ora pure l'aria che è diventata irrespirabile. Tanto che l'ente sanitario, l'Ulss1 Dolomiti, affidandosi anche ai mezzi informatici e ai social network, ha diffuso una nota importante. In sintesi si sconsiglia vivamente di stare all'aria aperta. E nel caso in cui fosse impossibile, di utilizzare la mascherina FFP2.
"A seguito del vasto incendio boschivo della scorsa notte, Arpav sta intensificando le attività di monitoraggio della qualità dell’aria. ULSS e Arpav raccomandano per oggi di limitare le attività all’aperto, specie per i bambini, nell’area del Bellunese. Per fine giornata è prevista la ‘diluizione’ in atmosfera dei fumi generati da questo evento, con graduale rientro alla normalità. Per coloro che devono eseguire attività all'aperto si raccomanda l'utilizzo della mascherina FFP2".
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