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Nuova ordinanza Veneto, Zaia: “Evitare centri abitati” | +3.564 positivi | Dati 12 novembre 2020

Non c'è il temuto blocco di confini comunali, ma lo spirito del provvedimento è di sconsigliare assembramenti nei centri cittadini. C'è l'ok di Speranza.

Nuova ordinanza Veneto, Zaia: “Evitare centri abitati” | +3.564 positivi | Dati 12 novembre 2020
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Il quotidiano punto stampa da Marghera con, al centro, la nuova ordinanza.

Bollettino aggiornato

17.211 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, positivi +3.564 oggi, 1.876 ricoverati (+103), terapia intensiva 221 pazienti (+5), 68 persone dimesse nelle ultime 24 ore.

“Abbiamo deciso di implementare ulteriormente la possibilità di ricovero, ora siamo a circa 1900 persone ricoverate, se facessimo il giro di boa attorno ai 2mila o 2.200 ricoverati sarebbe già importante”.

Il Governatore ha poi aggiunto che la Regione “sta facendo sforzi immani” sul fronte tracciamento.

L’attesa ordinanza anti assembramenti

Come annunciato il Governatore, dopo una premessa sui “medici eroi” e l’ipocrisia di chi li chiama così e “poi se ne frega”, ha poi presentato l’ordinanza per contenere il rischio di assembramenti. Un’ordinanza condivisa anche dal Ministro della Salute, Roberto Speranza e condivisa dai colleghi Fedriga e Bonaccini.

Bollettino aggiornato

17.211 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, positivi +3.564 oggi, 1.876 ricoverati (+103), terapia intensiva 221 pazienti (+5), 68 persone dimesse nelle ultime 24 ore.

“Abbiamo deciso di implementare ulteriormente la possibilità di ricovero, ora siamo a circa 1900 persone ricoverate, se facessimo il giro di boa attorno ai 2mila o 2.200 ricoverati sarebbe già importante”.

Il Governatore ha poi aggiunto che la Regione “sta facendo sforzi immani” sul fronte tracciamento.

L’attesa ordinanza anti assembramenti

Come annunciato il Governatore, dopo una premessa sui “medici eroi” e l’ipocrisia di chi li chiama così e “poi se ne frega”, ha poi presentato l’ordinanza per contenere il rischio di assembramenti. Un’ordinanza condivisa anche dal Ministro della Salute, Roberto Speranza e condivisa dai colleghi Fedriga e Bonaccini.

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