La challenge

Cag lancia la sfida: “Chi finisce l’album Panini per primo, vince il pass per una gara del Motomondiale”

L’azienda bellunese, leader nel settore delle lavorazioni meccaniche, dell'automazione, della progettazione e produzione di macchine industriali con trent'anni di attività alle spalle, ha comunicato l’iniziativa che sarà valida sia per i dipendenti che per i residenti della provincia di Belluno

Cag lancia la sfida: “Chi finisce l’album Panini per primo, vince il pass per una gara del Motomondiale”
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Sfida all’ultima figurina.

Cag lancia la sfida: “Chi finisce l’album Panini per primo, vince il pass per una gara del Motomondiale”

Cag, l’azienda di Mel specializzata in lavorazioni meccaniche, ha infatti avviato una partnership con il team vicentino Speedup, tra i più forti e competitivi della Moto2, di cui è sia sponsor principale che produttrice di alcune componenti delle moto, un doppio fronte che ha portato l'azienda nei grandi circuiti internazionali.

Per questo, sarà lanciata un'iniziativa rivolta sia ai dipendenti che ai residenti della provincia di Belluno: chi completerà per primo l'Album panini dedicato al Motomondiale vincerà un pass per una gara del circuito.

“Premieremo i due dipendenti più veloci, ma apriremo il contest a tutti i bellunesi - spiega Martina Savi, general manager di Cag - L'idea è nata in maniera del tutto spontanea guardando all'emozione e all'orgoglio provati da tutti noi quando abbiamo scoperto che nell'album Panini c'era anche il frutto del nostro lavoro. Per molti le figurine Panini sono un “mito”, una passione da trasmettere anche alle nuove generazioni”.

La data finale per consegnare l'album completo sarà il 31 gennaio 2024: i vincitori potranno entrare nel paddock, l'area dell'autodromo riservata alle squadre e alle operazioni di manutenzione. In realtà, per Cag non si tratta di una novità in senso assoluto. L'azienda ha infatti organizzato il suo “Family day” il 20 agosto scorso nel corso del Motomondiale che si è tenuto al Red Bull Ring di Spielberg in Austria.

“Abbiamo messo a disposizione dei pass per i nostri collaboratori, ciascuno ha potuto portare un familiare o un conoscente. È stato un modo per condividere una grande lavoro di squadra e guardare alle prossime sfide”, conclude Savi.

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